SPECIALE 2015 IN GRANDA – BRA: “Un anno positivo con tre momenti importanti per la città”

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Dopo Savigliano, è la volta di tracciare bilanci anche per Bra e per il suo sindaco Bruna Sibille, che in poche risposte ha cercato di riassumere un 2015 complicato, ma positivo sotto tanti punti di vista.

 

Sindaco, per la città di Bra che 2015 è stato?

E’ stato un anno, pur nella sua complessità, positivo, perché siamo riusciti a non aumentare le imposte, a non aumentare le tariffe, a garantire i servizi essenziali a tutti i cittadini e a fare alcuni investimenti importanti“.

 

Qual è stato il momento più bello di quest’anno?

I momenti più belli sono stati tre. Il primo quando abbiamo fatto partire formalmente l’elettrificazione dopo molta fatica e difficoltà. Poi l’aver siglato con la Federfarm la quinta linea di intervento per quanto riguarda la socio assistenza: erano già state attivate le parti riguardanti l’emergenza lavoro, l’emergenza abitativa e quella relativa alle borse della spesa, ora è partita anche questa parte dell’emergenza farmaceutica. Ma anche i 4 giorni di Cheese sono stati davvero belli, ci hanno portato sulla scena mondiale“.

 

Qual è stato, invece, il momento più brutto, se c’è stato.

Sì, di momenti difficili ce ne sono stati. Il più brutto è stato quando abbiamo dovuto affrontare, risolvendoli, ma con grandi difficoltà, degli sfratti. E poi quando i dipendenti di un’azienda del territorio, la Mpm, sono arrivati per chiedere solidarietà e aiuto. In questi casi l’amministratore pubblico si sente impotente. Per gli sfratti abbiamo trovato delle risposte, è più complicato fare lo stesso per quel che riguarda la situazione del lavoro e delle aziende che stanno attuando delle ristrutturazioni importanti“.

 

Come giudica il rapporto con i cittadini? Crede che siano soddisfatti?

Questo bisognerebbe chiederlo a loro, perché a me non piace farmi i complimenti da sola. Però, dagli incontri che ho con la gente, l’impressione è di un rapporto positivo con i cittadini; positivo non vuol dire che rispondi sempre di sì, ma che cerchi di capire quali sono le loro esigenze e provi a dare delle risposte, a volte con dei sì e a volte con dei no, confrontandoti con loro. Da questo punto di vista penso che la nostra amministrazione sappia e cerchi di interloquire con tutti e in tutti i modi possibili, inventandosi forme di soluzioni, e quindi credo che questo denoti anche un po’ di apprezzamento. Certo, è sempre più facile che emerga la critica piuttosto che l’apprezzamento, è più difficile immaginare che le persone ti cerchino per ringraziarti, però va bene così. In diverse occasioni, specie in questi ultimi giorni, mi è successo che le persone mi dedicassero un sorriso, un grazie o un abbraccio. Ecco, quando questo succede mi gratifica molto

 

Quali sono gli obiettivi e le sfide per il 2016?

Prima di tutto mantenere la continuità su punti importanti come non aumentare le imposte e mantenere un livello alto dei servizi senza aumentare i costi. E poi ci sono due sogni da realizzare: uno è più prossimo, ed è la riqualificazione di via Principi, di via Vittorio, del centro; l’altro è quello di trovare i finanziamenti per rimettere a posto un edificio che si trova nel quartiere Bescurone, che potrebbe diventare un bel centro culturale e di incontro per tutta la città. Il primo obiettivo ha già più concretezza, mentre per il secondo si deve trovare un finanziamento, ma crediamo ad entrambi in maniera molto forte e ci attiveremo affinché si realizzino. E poi c’è un altro obiettivo per il 2016: continuare a lavorare ancora tanto con il volontariato, per far crescere la coesione nella nostra città e fare in modo che ciascuno si senta di far parte di una comunità senza chiamarsi fuori, perché ognuno, con il suo piccolo apporto, può contribuire a migliorare un po’ la nostra Bra. In conclusione mi permetta di rivolgere i più sentiti auguri a tutti. In particolare ai miei concittadini un grande augurio di felicità, di un po’ di pace e di qualche sorriso in più nell’anno nuovo“.

 

GDS