Mappatura delle criticità sui corsi d’acqua regionali: incontro a Dogliani

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Mercoledì 16 dicembre alle ore 20:30 presso la Biblioteca Civica di Dogliani ci sarà un incontro di aggiornamento sull’argomento di messa in sicurezza dei torrenti e dei rii minori di competenza regionale.

Dei 104 comuni coinvolti dal progetto, più di 50 hanno ultimato il compito di riportare i punti critici rilevati sui corsi d’acqua che scorrono nel loro territorio, sulla cartografia tecnica regionale con la compilazione delle relative schede riportanti la descrizione delle criticità, la scala di livello di rischio e le eventuali conseguenze in caso di piena dell’alveo a seguito di violente o prolungate piogge.

 

Sono passati circa dieci mesi da quando si erano incontrati alcuni esponenti della Regione Piemonte, con i quali si era concordato il lavoro da svolgere, per dare la possibilità ai comuni di segnalare quanti e quali sono i pericoli presenti sui corsi d’acqua nei propri territori.

 

Un lavoro molto impegnativo che ha coinvolto amministratori, tecnici comunali e volontari di Protezione Civile. Per il comune di Dogliani sono stati impegnati i volontari appartenenti alla commissione sopralluoghi ed al direttivo della recente Associazione, di cui risulta presidente Gianni Picco che spiega quanto è stato fatto in questi mesi per giungere al completamento della mappatura. “Abbiamo dedicato alcune giornate del sabato per monitorare i corsi d’acqua regionali, che sono ben sei, tra i quali il principale è il Torrente Rea, soffermandoci su ognuno di essi per capire a quale rischio ci si può incorrere durante un evento alluvionale, sono sincero, i rischi sono alti e mettono in serio pericolo la viabilità, i ponti e di conseguenza la vita delle persone, che sfortunatamente ci si possono trovare in quel momento. Con questo abbiamo bisogno che si intervenga più velocemente possibile per risolvere le problematiche, tramite la messa in sicurezza dei nostri fiumi, torrenti e rii”. Nell’incontro di mercoledì 16 dicembre si sono invitati gli amministratori dei comuni coinvolti nel progetto, ma non solo, anche personaggi di spicco politico e presidenti delle Associazioni di categoria in agricoltura.

 

Si farà il punto della situazione, dice ancora il presidente Gianni Picco, e per coloro che non hanno ancora consegnato il proprio materiale, questa sarà l’occasione giusta. Si è scelto il periodo natalizio per incontrarsi, sperando che qualche figura politica dei presenti, cogliendo l’occasione del Santo Natale, dove si dice “fate i buoni”, possa complimentarsi con il lavoro eseguito ed accogliere le nostre richieste proponendole a chi di dovere. La sicurezza per i cittadini credo sia una problematica primaria da non prendere sotto gamba ma cercare di risolverla nell’immediato, senza far finta di niente e sperare che non accada il fatto, però purtroppo ogni qualvolta che piove ci troviamo a sentire le solite notizie delle esondazioni dei corsi d’acqua, degli smottamenti e frane che causano la perdita di vite umane”.

 

c.s.