Cheraschese-Albese 2-2, Brovia: “Peccato in inesperienza, dovevamo gestire meglio il vantaggio” | Giancarlo Rosso: “Abbiamo regalato 30′ agli avversari, poi bravi a rimontare due volte”

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Ha assaporato per buona parte della gara il gusto di strappare all’Albese sei punti in stagione, una speranza suffragata da un tempo giocato alla grande dai suoi ragazzi, ed invece alla fine il mister bianconero Gianluca Brovia si è dovuto accontentare di un punto, giunto dopo essere stato rimontato per due volte dall’Albese che ha così vanificato le reti di Pupillo e Oddenino.

Un pareggio che viene comunque accolto con sportività dall’allenatore della Cheraschese «Oggi è andato in scena un copione che purtroppo conosciamo bene avendolo già vissuto più volte nel corso della stagione – spiega – non abbiamo avuto la giusta cattiveria per chiudere la gara quando avremmo potuto farlo, e nella ripresa l’Albese ci ha punito. Non posso attaccarmi agli attaccanti che segnano poco perchè oggi abbiamo fatto due gol, ma soprattutto nel primo tempo, quando stavamo tenendo il campo alla grande avremmo dovuto chiudere la gara, ed invece un po’ per sfortuna con il palo preso da Oddenino, un po’ per demerito nostro avendo vanificato un paio di interessanti ripartenze, abbiamo consentito all’Albese di rimanere in gara. Nella ripresa Gai ha sfruttato una nostra incertezza in difesa per pareggiare, mentre sul gol di Bosco abbiamo subito due rimpalli sfortunati che hanno consentito al loro giocatore di venirsi a trovare a tu per tu con il portiere. Purtroppo siamo una squadra giovane, ancora un po’ inesperta soprattutto nella gestione della partita, e questa inesperienza spesso la paghiamo cara. Oggi forse ai punti avremmo anche potuto vincerla noi, però l’Albese soprattutto nella ripresa ha disputato un’ottima gara, ha giocato davvero bene e, anche se le reti sono state figlie di episodi, ci ha dato parecchio filo da torcere. Ora ci concentriamo sulla Coppa Italia: mercoledì sera riceveremo il Casale, una sfida molto difficile contro una squadra fortissima, però quando arrivi tra le prime quattro squadre di una competizione, è tuo dovere fare di tutto per arrivare fino alla fine»

 

Decisamente più critico l’allenatore dell’Albese Giancarlo Rosso «Nel primo tempo ci siamo dimenticati di entrare in campo – afferma contrariato – abbiamo regalato una buona mezz’ora alla Cheraschese e questo è un lusso che una squadra che vuole salvarsi non può permettersi di concedere, perchè avremmo potuto compromettere tutta la nostra gara. Loro sono stati bravi ad approfittare della nostra «assenza» per andare in vantaggio anche se sul loro gol rimane il dubbio se la palla è entrata oppure no. Quando ci siamo decisi a giocare abbiamo fatto bene, addirittura avremmo anche potuto vincere la partita. Non è facile giocare a Cherasco e non è facile rimontare due reti ai cheraschesi, noi ci siamo riusciti, segno che siamo più squadra rispetto all’andata e che c’è un’altra mentalità. Abbiamo subito il secondo gol su nostra indecisione perchè ci siamo dimenticati di marcare l’uomo, ma una volta pareggiato abbiamo creato un paio di presupposti per conquistare i tre punti. Ci dispiace solo per aver regalato agli avversari il primo tempo».

 

Quindi una riflessione sulla corsa alla salvezza dell’Albese «I dati dicono che abbiamo un punto in più dell’andata, ma rispetto all’andata siamo anche più squadra, ci siamo amalgamati meglio e alla salvezza ci crediamo assolutamente. Ovviamente non dobbiamo più permetterci di regalare spezzoni di gara agli avversari ma dobbiamo mantenere la stessa intensità per tutti i 90′. Ora dobbiamo metterci in testa che il 10 gennaio, alla ripresa del campionato con la sfida casalinga con il Savigliano, dovremo scendere in campo per conquistare i tre punti. E’ tassativo, perchè è da queste partite che passa la salvezza»