Bra-Ligorna 3-0, Gardano: “E’ stato il miglior Bra della stagione”

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Il Bra vince 3-0 con i liguri del Ligorna nella sedicesima giornata di Serie D girone A e si porta a quota 25 in classifica, riavvicinandosi alla zona playoff.

 

Al di là della posizione in campionato, ciò che conta è però soprattutto il risultato, nato al termine di una sontuosa prestazione di tutta la squadra giallorossa, come sottolineato dal tecnico Massimo Gardano: “E’ stato il miglior Bra della stagione. Abbiamo messo in campo gioco, entusiasmo, voglia di tornare ad essere protagonisti, tanto che nell’intervallo mi sono dovuto infuriare per le occasioni concesse in ripartenza al Ligorna, dettate perlopiù dalla voglia di tutti di fare gol e di attaccare. Oggi abbiamo trovato la giusta intensità agonistica: per averla serve empatia tra gli uomini, che si costruisce solo giocando con continuità, di cui siamo stati purtroppo carenti fin qui, non a livello di risultati, visto che questa è la sesta vittoria nelle ultime otto partite, ma a livello di interpreti, a causa dei molti infortuni. Tra lo storico passaggio del turno di mercoledì in Coppa e la vittoria di oggi stiamo raccogliendo ciò che di buono abbiamo seminato in questa complessa prima parte di stagione, su cui preferisco non tornare: non so dove arriveremo ma sono certo che trovata, appunto, la continuità potremo dare del filo da torcere a chiunque”.

 

Stuzzicato sull’imminente finestra di mercato che potrebbe portare volti nuovi sotto la Zizzola, il tecnico non si sbottona: “Non sono io il direttore generale, né tantomeno quello sportivo, per cui penso ad allenare. Detto questo, ritengo che ad oggi abbiamo diversi interpreti che sono il fiore all’occhiello per l’intero girone. Recuperati gli uomini che ci mancano potremo essere pericolosi”.

 

A parlare dopo il tecnico è Vincent Diouf, autore di un autentico miracolo su Romei quando il parziale era di 1-0. Il portiere, di cui Gardano dice: “Se imparerà ad essere un po’ meno umile e a credere di più in se stesso potrà dal prossimo anno essere in Lega Pro”, descrive così la parata: “Ho cercato la palla perché sapevo che il giocatore che ha fatto il cross non avrebbe tirato e l’ho trovata. Dove penso di arrivare? Non mi interessa: io ora voglio solo non parlare, chiudere gli occhi e lavorare tanto. Il calcio è un gioco prima che un lavoro: mi diverto a stare con i compagni e voglio ogni domenica poter essere abbracciato da loro per un buon risultato”.

 

Chiudiamo con il tecnico del Ligorna, Antonio Pandiscia, che riassume così il match: “Abbiamo giocato contro una bella squadra, patendo a centrocampo soprattutto nella prima frazione. Certo, se anche sola una delle tre palle-gol avute fosse andata a buon fine sarebbe stata una partita diversa. Ciononostante posso dire che siamo sulla strada giusta: dobbiamo continuare a lavorare migliorando la finalizzazione”.

 

Carlo Cerutti