Cuneo: domani la presentazione di Scrittorincittà 2015. Ospite Paolo Crepet

0
392

La città di Cuneo si prepara ad aprire le porte della XVII edizione di Scrittorincittà, uno dei principali festival letterari del panorama nazionale che prevede quasi 180 eventi per adulti, bambini e per ragazzi. L’inaugurazione ufficiale del festival è prevista per mercoledì 11 novembre alle ore 17.30 con una presenza molto attesa, Natalia Aspesi, che ci racconterà delle donne e del loro mondo, colto dal suo sguardo sempre sorprendente.

 

Ma, come ogni anno, un evento d’anteprima sarà l’occasione per scoprire il programma completo del festival, giovedì 29 ottobre alle ore 18, sul palco del cinema Monviso salirà lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet, dal 2004 direttore scientifico della Scuola per Genitori e autore di numerosi saggi e volumi sui più svariati campi della psicologia individuale e sociale.

 

Non è un caso che il festival, sempre attento ai temi dell’attualità e della crescita individuale, si apra con un ospite così importante e con una conferenza stampa che, oltre a presentare il nutrito programma di eventi che animeranno questa 17^ edizione, sarà occasione per riflettere sul tema della famiglia e delle relazioni.
Il punto di partenza sarà il nuovo libro dello psichiatra torinese, edito da Einaudi Stile Libero, intitolato Il caso della donna che smise di mangiare; è la storia di una donna anoressica, per la quale il rifiuto di mangiare e l’odio verso il proprio corpo non sono che lo specchio di una paura profonda di non essere amata.
La storia della protagonista, che si propone come lucida e impietosa analisi della complessità e della difficoltà dei legami familiari, è soprattutto la parabola dell’inganno della sofferenza, dell’ineluttabile imperfezione dei sentimenti e della voglia universale di essere amati ed accolti per ciò che siamo.

 

Questi temi saranno poi ripresi anche in molti altri degli incontri previsti nel calendario di eventi in programma dall’11 al 15 novembre e rivolti al pubblico adulto ma anche agli studenti e alle famiglie.