Il MEF ha approvato il nuovo Statuto della Fondazione CRC

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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha approvato le modifiche allo Statuto apportate dalla Fondazione CRC per recepire i contenuti del Protocollo ACRI-MEF, sottoscritto il 22 aprile 2015.

 Insieme allo Statuto, la Fondazione ha rinnovato i 5 Regolamenti, che definiscono le discipline di dettaglio su Attività istituzionali, Gestione del Patrimonio, Designazioni e nomine in Fondazione, Funzionamento della Governance e Nomine nelle partecipate. Si completa così un percorso che ha preso avvio nel 2013, a seguito dell’approvazione della Carta delle Fondazioni (discontinuità di un anno tra cariche politiche e amministrative e incarichi in Fondazione, adeguata presenza di genere negli Organi, rafforzamento dell’attività proattiva), e che è continuato nel 2014 (limiti massimi d’età per i componenti gli Organi – 75 anni per i Consiglieri Generali, 70 anni per i Consiglieri di Amministrazione –, introduzione del bando pubblico per la selezione della figura del Consigliere Generale in ambito sportivo, rafforzamento dei requisiti minimi per l’accesso al Collegio Sindacale).

 

Quest’ultima approvazione da parte del MEF riguarda in particolare:
– Gestione del Patrimonio: si conferma l’attenzione alla diversificazione e alla liquidabilità degli investimenti, a cui si affianca la ricerca del giusto equilibrio tra redditività e rischio.
– Governance: si prevede, nell’ottica anche di salvaguardare l’indipendenza e la terzietà della Fondazione, il rafforzamento della professionalità, competenza e autorevolezza dei componenti gli Organi. Viene introdotta la discontinuità di un anno tra gli incarichi in Fondazione e nelle banche conferitarie (e viceversa) e l’innalzamento a 5 anni dell’esperienza gestionale e amministrativa richiesta, presso gli Enti pubblici o privati, per la nomina nel Consiglio Generale. Il Regolamento della Governance prevede inoltre che almeno uno dei componenti il Consiglio d’Amministrazione sia in possesso di adeguate competenze in campo finanziario. Infine, la durata dei mandati di Consiglio Generale e Consiglio d‘Amministrazione viene ridotta da 5 a 4 anni.
– Attività Istituzionale: a fronte del rafforzamento dell’attività proattiva della Fondazione, già previsto dalle modifiche apportate in precedenza, il bando viene individuato come la modalità privilegiata per l’assegnazione dei contributi a terzi.
– Trasparenza: si rafforza l’impegno a rendere pubbliche sul sito web della Fondazione le informazioni relative all’attività istituzionale e all’assegnazione di appalti, insieme ai curricula, ai compensi e alle presenze alle sedute dei componenti gli Organi.

 

“Si conclude con questa approvazione un lavoro di miglioramento dello Statuto della Fondazione, che la rende più forte, più autonoma, più responsabile e ancora più leggibile dall’esterno – commenta il presidente Ezio Falco – In vista del rinnovo degli Organi previsto per la prossima primavera, consegniamo alla nostra comunità una Fondazione migliore, protesa nel futuro e rafforzata nell’adesione alla sua missione”. Il nuovo Statuto e i nuovi Regolamenti sono disponibili sul sito web della Fondazione all’indirizzo www.fondazionecrc.it