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Dopo essersi sbloccato ed aver levato quel fastidioso “zero” dalla classifica, il Cuneo vuole confermarsi e migliorare ulteriormente la propria posizione nel Girone A di Lega Pro: il banco di prova che i ragazzi di Iacolino affronteranno oggi pomeriggio è forse ancora più importante di quelli passati perchè si tratta del primo vero scontro salvezza di questo campionato, a Busto Arsizio, contro la Pro Patria.
Unica squadra ancora a secco di punti, è stata costruita in corsa, dopo il ripescaggio, ed ha recentemente cambiato assetto societario e, soprattutto, allenatore: via Alessandro Oliva il 4 ottobre, è arrivato Angelo Mastropasqua che, finora, non è riuscito a mettere in moto, a livello di punti, una macchina biancoblu comunque molto giovane, considerando gli uomini in rosa, seppur con segnali di crescita domenica scorsa, nel ko 2-1 con il Lumezzane.
Il Cuneo deve cogliere questa grande opportunità: con un successo in terra lombarda i biancorossi farebbero un importante balzo in avanti. Il tecnico piemontese, ancora senza Capellino ma con Garin nuovamente a disposizione, dovrebbe confermare l’undici che ha superato il Mantova: Tunno in porta, difesa con Quitadamo (o Franchino), Conrotto, Rinaldi e Gorzegno; a centrocampo Beltrame, Gatto, Cavalli e Corradi, in attacco il solito tandem Banegas-Chinellato.
Fischio d’inizio alle ore 15: dirigerà l’incontro l’arbitro Vito Mastrodonato di Molfetta, coadiuvato da Federico Polo-Grillo di Pordenone e Patric Lenarduzzi di Merano.
