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Martin Schulz taglia il nastro, si parte: al via la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba 2015 | Parterre de roi e tanti spunti in un gremito Teatro Giovanni Busca per l’inizio della 85ª edizione. GUARDA I VIDEO

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In un Teatro Giovanni Busca gremito in ogni ordine di posto ha preso il via l’edizione 2015 della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba: un appuntamento ormai tradizionale e, probabilmente, una delle manifestazioni più importanti, sentite e di richiamo in Provincia Granda.

 

Manifestazione ricca di fascino e che per il taglio del nastro ha potuto contare sul consueto parterre de roi istituzionale, nonostante il forfait dato da Matteo Renzi: “Avrei voluto parlargli di alcune cose – ha commentato sul palco il Sindaco Maurizio Marello – e presentargli un documento redatto dal tavolo delle autonomie in cui elencavamo le criticità del nostro territorio, oltre a consegnargli una lettera dei dipendenti di Rotoalba, per ricordagli che ci sono persone che soffrono e faticano“.

 

Renzi a parte, c’erano davvero tutti i nomi più importanti a livello regionale, provinciale e non solo, a livello politico ma anche economico ed industriale (come Maria Franca Ferrero in compagnia delle sue nuore Luisa e Paola) con un ospite d’onore d’eccezione come il Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz: un uomo molto legato alle Langhe e che, non a caso, verrà insignito nelle prossime ore della cittadinanza onoraria a Monforte d’Alba. “Fu il collega Rinaldo Bontempi ad invitarmi in Piemonte ed a farmi scoprire queste terre per le prime volte, partendo da Pinerolo ed arrivando poi qui. Cosa mi piace di queste terre? Provengo da una terra in cui per metà è inverno e per metà si vede pochissimo il sole. Capite il perché ami venire qui…

 

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Dal 10 ottobre al 15 novembre, la lista degli appuntamenti al sapore di tartufo è ricca. Non solo enogastronomia, ma anche arte, come ricorda Liliana Allena, Presidente dell’Ente Fiera: “Il nostro territorio è legato ai nostri prodotti, i nostri ‘vecchi’ ebbero il fiuto di capire il valore del fungo ipogeo. Così noi portiamo avanti questa intuizione. Quest’anno la Fiera celebra anche la cultura, con la mostra di Kiki Smith e con la prima edizione di Poetika, che trasformerà Alba in un centro di poesia“.

 

Sottolineando l’importanza dell’appuntamento, fra aneddoti, sguardi al passato, al presente ed al futuro, sono stati molti gli interventi sul palco: pungolati da Mario Calabresi, non solo il già citato Marti Schulz, ma anche Sergio Chiamparino (il quale ricorda le sue scampagnate per tartufi da bambino) ed un cuoco d’eccellenza come Gualtiero Marchesi, che ha spiegato cosa significa essere chef oggi (“Si diventa cuochi senza pregiudizio rispettando la natura della composizione dei piatti“) venendo premiato con il taglia tartufi d’oro per i suoi 85 anni da Enrico Crippa. Lo spettacolo poi si è spostato fuori, con la tradizionale sfilata e l’accompagnamento musicale della Banda d’Alba, fino al fatidico taglio del nastro: la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba entra nel vivo.

 

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Redazione Ideawebtv.it

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