Asprocarne Piemonte: Roberto Buratto è il nuovo Presidente

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Il Consiglio di Amministrazione di Asprocarne Piemonte, riunitosi nella serata di lunedì 5 ottobre ha eletto all’unanimità Roberto Buratto nuovo Presidente dell’Organizzazione più rappresentativa del nord ovest del Paese che associa oltre 700 allevatori di bovini da carne della Regione Piemonte.

Buratto, già socio fondatore dell’Asprocarne e Vicepresidente negli ultimi 3 mandati, succede al compianto Mario Panero, Presidente storico dell’Organizzazione, venuto a mancare tragicamente lo scorso 15 Settembre.
“Questa sera il Consiglio di Amministrazione di Asprocarne si riunisce per un triste motivo che tutti noi avremmo voluto evitare – questo il commento a caldo del neo eletto presidente Buratto. – La scomparsa improvvisa del nostro presidente Mario Panero ha sconvolto tutti ed è difficile in questo momento pensare ad una sua sostituzione. Tuttavia la nostra Organizzazione oggi riveste un’importanza notevole nell’economia del settore sia per i soci che per il mercato e questo lo dobbiamo all’enorme lavoro svolto negli anni da Panero. Per questo sarà mio e nostro dovere proseguire il cammino sulla strada tracciata da Mario nel segno della continuità e dell’innovazione.”

 

Il Consiglio di Amministrazione ha poi deliberato, con l’approvazione del Collegio Sindacale, di cooptare un nuovo consigliere in sostituzione di Panero. Entrerà quindi a far parte del Consiglio il socio Beltrando Marco di Ceresole d’Alba, conduttore insieme alla famiglia di un allevamento di bovini da ingrasso di razza Piemontese.
Mantengono la carica di Vicepresidenti i già eletti Franco Martini di Chivasso (TO), Giacomo Baravalle di Solero (AL), Mauro Capello di Ceresole d’Alba e Marco Favaro di Piscina (TO).

 

Ricordiamo che Roberto Buratto (60 anni) è conduttore e proprietario dell’azienda agricola “Il Maiseto” di San Carlo Canavese (TO) ad indirizzo foraggiero, cerealicolo e zootecnico. In stalla vengono allevate circa 100 fattrici di razza Limousine inseminate con tori di razza Piemontese. I vitelli nati in azienda vengono ingrassati e venduti alle migliori macellerie del torinese.