Tutti sulla stessa barca: a Fossano un incontro aperto fra concittadini di diversa provenienza

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Un incontro a tu per tu con chi ha fatto nella vita un viaggio diverso dal nostro. “Proponiamo uno scambio di storie per passare dai numeri delle statistiche alla conoscenza diretta delle persone”, così il Sindaco Davide Sordella presenta il “baratto di storie” che si terrà sabato 3 ottobre, alle ore 17, nel cortile del Castello degli Acaia.

Non sarà un dibattito o un convegno, ma un’occasione per parlare a tu per tu, in piccoli gruppi, con chi è arrivato nel nostro Paese in cerca di un futuro migliore.
Parteciperanno all’evento cittadini di origine straniera che vivono a Fossano da tempo e i richiedenti asilo provenienti dal Ghana attualmente ospitati in frazione Boschetti.
Sono cinque le regole da seguire: si possono fare delle domande (a partire dai titoli e dai sottotitoli delle storie proposte), se ne possono ricevere, si possono decidere gli argomenti di cui parlare, ci sono 20 minuti di tempo, si condividono esperienze con chi ha fatto un viaggio della vita diverso.

 

“Vogliamo dare ai nostri concittadini la possibilità di formarsi un’opinione diretta a partire dalle storie delle persone costrette a abbandonare il proprio mondo. È l’occasione per un incontro autentico, senza i filtri posti dal sistema dei media. Ringraziamo fin d’ora chi accetterà di mettersi in gioco, da una parte e dall’altra” dice l’assessore alle politiche per l’integrazione Simonetta Bogliotti.
La Consulta Giovani, l’associazione Fossano Open e la Pastorale Giovanile stanno collaborando con il Comune per organizzare l’incontro. Saranno presenti alcuni volontari per la traduzione dall’inglese all’italiano.