Serie D: Signori, il re (del gol) Carlo Emanuele! Tripletta di Ferrario ed il Bra schianta la Fezzanese

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Tranquilli, ci pensa Ferrario. Un anno fa la frase a Cuneo era sempre la stessa, con protagonista França; quest’anno i cugini giallorossi del Bra sembrano avere (ri)trovato un attaccante secondo a nessuno e che fa invidia a tutti. Ennesima vittima la Fezzanese, letteralmente spazzata via dalla tripletta del bomber e dalla rete di Di Savino, per un 4-1 finale che rilancia le ambizioni degli uomini di Gardano,ora quarti con sei punti dopo tre giornate.

 

Poker servito, per testimoniare una volta di più che il Bra vero è quello di oggi e di dieci giorni fa e non quello della negativa trasferta di Lavagna. Poi, i numeri: otto gol fatti e cinque subiti in 270’ a ricordare che sotto la Zizzola il cantiere è ancora aperto, alla ricerca della squadra perfetta, che segni e subisca poco.

 

Il muro
Ruvo arriva a Bra con le idee chiare: la sua squadra ha aperto la propria stagione subendo tre reti dall’Argentina Arma, per poi riposare causa maltempo, conscia comunque di essere inferiore sul piano tecnico ai braidesi. Ecco servito, quindi, il 5-3-2 per cercare di non subire, più che di offendere: linea difensiva compatta, tre mediani bassi e due punte, con il solo quarantenne Lorieri piazzato là davanti alla ricerca di palloni sporchi. Un muro, insomma, che il Bra cerca di scardinare nel modo migliore possibile, sfruttando il proprio 4-3-3 con Jeantet e De Peralta sugli esterni appoggiati da Di Savino e Corteggiano per aprire le maglie della difesa e favorire gli inserimenti dei tre centrocampisti. I traversoni verso il centro spiovono ma mai perfetti ed il gioco a tratti non è fluido, perché il comportamento dei liguri è il classico dei liguri, arcigni e testardi soprattutto a metà campo. A sette minuti dalla fine del primo tempo, però, il varco: Chiazzolino cade in area toccato da Maccabruni e l’arbitro indica il dischetto (dopo non aver assegnato un rigore evidente su Ferrario poco prima). Dagli undici metri Ferrario è freddissimo e la mette.

 

Ferrario-show 2
Come con il Rapallo Bogliasco e con qualcosa in più. Ferrario che ha un nome che ricorda i Savoia e che diventa re del gol. Ferrario che corre come una Ferrari. Ferrario che in otto minuti, tra 10’ e 18’, chiude i conti per i braidesi: prima spinge in rete da pochi passi un gran pallone servitogli da De Peralta da sinistra, poi tocca un colpo di testa di Prizio sugli sviluppi di una punizione a due in area. Sei gol in tre gare, due di media a partita. Il bomber è tornato e sembra fare davvero sul serio. Sulle ali dell’entusiamo, infine, Di Savino, l’altra grande nota lieta di questo inizio stagione, trova il poker con una grandissima staffilata di destro dal limite sugli sviluppi di un corner da sinistra, prima che Baudi (il più pericoloso e vivace dei suoi) trovi la prima rete del 2015/16 per la Fezzanese con una punizione che sorprende il fin lì perfetto Diouf, battendolo sul primo palo.

 

La riscossa
Il Bra vince e rialza la testa. Piace il 4-3-3, piace la concretezza di Ferrario e piacciono, soprattutto, i giovani scelti da Gardano ed il suo staff per la nuova stagione: Mazzafera e Diouf sono ormai uomini da cui non si può prescindere, mentre Di Savino e Jeantet hanno messo subito al servizio del gruppo la corsa e la fame di chi ha voglia di mettersi in mostra alla grande. Da rivedere, come detto, solo la fase difensiva, perché con gli uomini d’esperienza che compongono il pacchetto arretrato, cinque gol incassati sono davvero troppi. Bra quarto dietro a Lavagnese, Borgosesia e alla Caronnese che, come lo scorso anno, è partita a razzo ed è ancora a punteggio pieno: potranno già dare indicazioni importanti le due trasferte di Arma di Taggia (occhio all’ex Ferrario) e Chieri.

 

Bra-Fezzanese 4-1
Reti: 35’pt, 10’st e 18’st Ferrario (B), 24’st Di Savino (B), 40’st Baudi (F)

 

Bra (4-3-3): Diouf; DI Savino, Carretto, Prizio, Corteggiano; Mazzafera, Ottonello (22’st Pirrotta), Chiazzolino; Jeantet, Ferrario (20’st Roumadi), De Peralta (30’st Erbini). Allenatore: Massimo Gardano.
Fezzanese (5-3-2): Bertagna Edoardo; Maccabruni (23’st Mecherini), Tonelli, Del Nero, De Martino; Grasselli, Frateschi, Bertagna Alessandro; Baudi, Lorieri (23’st Cilloni). Allenatore: Alberto Ruvo.

 

Arbitro: Federico Mezzalira di Varese
Assitenti: Alberto Passoni di Monza e Ivano Agostino di Sesto San Giovanni
Ammoniti: Del Nero (F), Maccabruni (F), Prizio (B), Grasselli (F), Mazzafera (B), Erbini (B), Roumadi (B)

 

Carlo Cerutti