Saluzzo-Cheraschese 0-0, Rignanese: “Stiamo procedendo nella giusta direzione”; Brovia: “Loro sicuramente superiori”

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Un punto a testa che accontenta più la Cheraschese del Saluzzo, apparso nettamente superiore nel corso dei 90’ validi per la terza giornata del campionato di Eccellenza Girone B. Si spiegano secondo questa linea di lettura le diverse interpretazioni date al risultato finale da parte dei due tecnici.

 

Dispiaciuto ma anche soddisfatto per l’ottima prova dei suoi il tecnico saluzzese Pier Paolo Rignanese: “Ci è mancato solo il gol a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto a partire dalla sconfitta di quindici giorni fa in casa contro l’Olmo. Siamo stati bravi a leggere nel miglior modo quel 5-4 al passivo, non chiudendoci in noi stessi ma cercando di lavorare proprio sugli errori commessi, consapevoli del fatto che quella era una giornata storta da dimenticare e quasi difficile, ad oggi, da ricordare. Riconosciamo che molto dipende dal fattore psicologico, perché la nostra è una squadra imbottita di giovani ragazzi che hanno bisogno di crescere e di lavorare con regolarità in gruppo per poter migliorare l’affiatamento. Ecco perché diventano indispensabili giocatori come Carli, che distribuisce consigli ed indicazioni nel corso del match ai compagni di reparto, molto più giovani. Un pareggio comunque non è da buttare: abbiamo giocato a Casale e poi in casa contro un’altra squadra molto attrezzata come la Cheraschese portando a casa quattro punti che fanno classifica e che ci hanno permesso di rialzarci sia per quanto concerne il piazzamento in campionato sia per quanto riguarda il piano prettamente psicologico”.

 

Un’ultima battuta, poi, per analizzare la situazione in un girone sempre più combattuto: “ Questo è un campionato molto equilibrato: il Saluzzo vi milita da anni ed è sempre stato così. Credo e penso che serviranno una decina di giornate o forse anche più per poter capire chi avrà veramente ambizioni di alta classifica. Noi ci collochiamo nella media con un buon gruppo e alcune interessanti individualità: credo che a fare la differenza saranno la voglia e la fame di vittoria, che permetteranno ad una compagine di emergere su tutte le altre”.

 

Più amareggiato Gianluca Brovia, che senza giri di parole afferma: “Siamo stati quasi inesistenti. Non capisco se si trattasse di un calo fisico legato alle fatiche settimanali di coppa o, più probabilmente, ad una sorta di rilassamento legato ai buoni risultati conseguiti proprio nelle partite del mercoledì. Paradossalmente nel finale abbiamo quasi rischiato di portare a casa i tre punti con Micelotta ma credo che non sarebbe stato giusto, visto che probabilmente non meritavamo nemmeno il pari. Detto questo, per come si era messa la gara, ben venga lo 0-0. Dovremo però ricominciare a lavorare cercando di migliorarci perché queste prestazioni sicuramente non aiutano. Faccio i complimenti al Saluzzo ed al suo allenatore, perchè la fame che i ragazzi hanno oggi messo in campo avrei voluto vederla nei miei giocatori. Il campionato? È molto combattuto e credo che lo sarà a lungo, perché ci sono molte squadre attrezzate. Noi siamo tra quelle, pur non essendo forse la più forte dell’intero girone: dovremo giocare partita dopo partita, mirando sempre ed esclusivamente al risultato di giornata”.

 

Carlo Cerutti