Al via il programma Alcotra 2014-2020 | In ballo 234 milioni di euro di fondi europei e statali

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Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Provenza, Costa Azzurra e Rhone Alpes. Sono i territori italiani e francesi che, nei prossimi anni, avranno a disposizione ben 234 milioni di euro grazie al programma Alcotra 2014-2020 di fondi europei e di finanziamenti pubblici dei due Paesi.

I progetti presentati dovranno avere caratteristiche transfrontaliere e seguire quattro indirizzi. Il primo dell’innovazione applicata riguarda diversi comparti di intervento, che vanno dalla sostenibilità edilizia alle risorse energetiche. Nel campo dell’ambiente sicuro è possibile proporre azioni di prevenzione del riassetto idrogeologico e interventi per migliorare l’adattamento al cambiamento climatico.

Il terzo settore è dedicato all’attrattività del territorio. I progetti dovranno conservare e valorizzare le risorse naturali e culturali, anche attraverso lo sviluppo turistico sostenibile e l’economia verde. Sul fronte del quarto ambito, riguardante l’inclusione sociale e la cittadinanza europea, bisogna individuare iniziative capaci di favorire l’insediamento e la permanenza di famiglie e persone nelle aree montane e rurali.

 

Rispetto al precedente settennato 2007-2013, nel quale l’Autorità di gestione era in Regione Piemonte, a Torino, e il segretariato tecnico in Francia, adesso è stato deciso di portare il primo Oltralpe, mentre il secondo ha sede nel capoluogo subalpino. “I percorsi Alcotra – sottolinea l’assessore regionale Alberto Valmaggiasono molto importanti, perché hanno l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle popolazioni e lo sviluppo sostenibile dei sistemi economici e territoriali italiani e francesi attraverso la cooperazione sociale, produttiva, ambientale e culturale”.

 

Cosa significa per la provincia di Cuneo e non solo? “Rappresentano risorse fondamentali per portare avanti gli interventi sul territorio. Come Regione vogliamo accompagnare le realtà locali interessate al programma, anche attraverso la semplificazione degli iter procedurali”.
Come si sta procedendo a livello operativo? “Fino a settembre c’è la possibilità di  partecipare ai bandi del progetto pilota che riguarda tre misure, sperimentando l’invio delle domande con il sistema on line. Si possono, soprattutto, presentare proposte di completamento di lavori in parte già eseguiti, dal costo non rilevante e immediatamente cantierabili. Dopo partiranno gli altri bandi”.