Ciclismo: sprint vincenti di Longo e Pacchiardo a Pancalieri

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Siamo a Pancalieri per la terza delle “5 Sere di Cuneo”, la manifestazione seminotturna infrasettimanale che riempie le calde sere d’estate. Questa volta l’organizzazione è affidata al Team Bike Pancalieri, che ha allestito un circuito cittadino di 2,4 km, ricco di curve veloci dove non è quasi necessario frenare.

L’arrivo è situato alla fine di un rettilineo di 600 metri, ma il passaggio più suggestivo e particolare è nel centro del paese, sul porfido che scorre davanti al vecchio Mulino, risalente al XV° secolo, sede di ritrovo per le iscrizioni alla corsa e premiazione finale.
Alle 18,45 inizia la prima gara. I 47 concorrenti dai 48 anni in su faranno 18 giri, per un totale di 43,2 km, caratterizzati da un Traguardo Volante a metà percorso, esattamente dopo 9 giri.

 

Questo tipo di gara richiama molto pubblico e la frequenza dei passaggi è un maggiore incentivo a mettersi in evidenza. I primi a farlo sono Panepinto e Bosticco, che transitano al primo passaggio sulla linea del traguardo, con 100 metri sul gruppo tirato da Olivero e Piacenza.
I due fuggitivi resistono molti giri, guadagnando 100 metri a tornata e arrivando fino a 40”. Tra i più attivi inseguitori notiamo Dardi, Gaule, Grappeja, Dell’Atti e Olivero.
Arriviamo al Traguardo Volante con la coppia di battistrada in vantaggio di 30” che s’impegna in un serratissimo e spettacolare sprint, vinto da Bosticco su Panepinto. Alle loro spalle è Vallerga che si aggiudica il terzo premio, in testa al plotone allungato.
I battistrada iniziano a essere stanchi e il gruppo si avvicina. Alla decima tornata sono Fariano e Bria a condurre l’inseguimento. Nel passaggio successivo è Longo che guida il gruppo, quando è ormai in vista dei fuggitivi, a soli 15”.
A 5 giri dalla fine Fariano esce dal gruppo e si porta solitario all’inseguimento dei battistrada. Subito dietro ci sono Grappeja, Longo, Dell’Atti e Marletta, che sono evasi dal gruppo, tirato da Facciolo e Olivero.
Fariano raggiunge i due fuggitivi e dà un bell’apporto alla fuga. Gli immediati inseguitori, Grappeja, Longo, Marletta e Dell’Atti stentano a raggiungerli. Ai meno 3 giri all’arrivo, il loro distacco è ancora di 100 metri mentre il gruppo, tirato da Perucca e Girotto è sempre più lontano.

 

Mancano 2 giri e finalmente i primi inseguitori riescono a raggiungere i tre battistrada. Panepinto scatta di nuovo ma Grappeja si fa subito sotto.
Panepinto non si dà per vinto e riprova ancora, ma adesso, quando suona la campana dell’ultimo giro, è Dell’Atti che lo va a riprendere.
Grappeja prova a sua volta a evitare l’arrivo in volata ma non ha via libera. In lontananza vediamo Longo che imposta il suo sprint, contrastato da Marletta che però deve arrendersi alla maggior freschezza dell’amico avversario.
Luciano Longo, con la maglia di Campione Regionale sgA, alza le braccia al cielo, seguito da Marletta, Fariano, Grappeja, Bosticco, Panepinto e Dell’Atti.
A 31” è Claudio Peroglio che taglia il traguardo, anticipando di 8” lo sprint del gruppo, vinto da Dardi su Ostorero, Dana e Perucca.
Il primo sgB è Traversa, che precede, Roberto Bonello, Isoardo, Cren e Massano.
La media del vincitore è di 39,392 km/h.

 

Finita la prima corsa inizia subito la seconda: 20 giri che i 41 concorrenti sotto i 47 anni dovranno percorrere, per un totale di 48 km. In questa gara i Traguardi Volanti saranno due, al 7° e al 14° giro.
Le prime tornate sono veloci, con Geraci, Venezia e Pacchiardo in testa a tenere alta l’andatura. Al 4° giro prova a scappare Venezia, subito seguito da Nervo, ma il gruppo tirato da Geraci e Pacchiardo si fa presto sotto.
Nella tornata successiva, prova Rivetti a fare il vuoto, che gli vale la vittoria al TV del 7° giro, dove transita primo, seguito da Ferracin e Desco, evasi a loro volta dal gruppo.
Dopo 8 tornate, Ferracin e Rivetti sono ancora in testa alla corsa, inseguiti da Davi, Nervo, Barbero e Luca Carlini, che cercano di farsi sotto.
Nel giro successivo i quattro inseguitori raggiungono i due battistrada, ma Rivetti prova ancora a scappare, inseguito da Barbero e Carlini, ma subito dopo avviene il ricongiungimento generale e il gruppo torna compatto.
Il più attivo nel cercare la via di fuga è Rivetti, che prova ancora, ma non c’è niente da fare. Ci prova anche Davi, ma non è la serata giusta neanche per lui, raggiunto prima da Nervo e poi dagli altri.
Quando mancano 7 giri al traguardo prova a fuggire Desco, inseguito da Davi, Venezia, Ferracin, Casale e Milanesio. Il gruppo, staccato di 150 metri è tirato da Barbero che corona presto l’inseguimento.

 

Il plotone compatto si presenta al TV del 14° giro, dove Pacchiardo ha la meglio allo sprint su Rivetti e Barra.
Ai meno 4 assistiamo al tentativo di fuga di Davi e Barbero terminato nell’arco di un paio di chilometri.
Ci riprovano allora Luca Carlini e Fantini, seguiti da Fissore, Nervo e Rivetti, ma anche per loro vale la regola del gruppo compatto che si presenta così sull’ultimo rettilineo per la volata finale.
E’ calata la sera e con la sola luce dei lampioni non riusciamo a distinguere bene chi lancia la volata ma dalle testimonianze sappiamo che il primo a partire, ai 600 metri, è Sergio Barbero che con il suo intervento allunga tutto il gruppo, ma non riesce a fare il vuoto. Subito dopo parte lo sprint di Pacchiardo che lascia dietro di se, alzando le braccia al cielo, il veterano Ferracin, lo junior Venezia, Conte, Finotto, Rivetti, Fissore, Desco, Milanesio, Vassallo, Fantini, Davide Carlini, Davi, Casale e tutti gli altri, alla media di 41,881 km/h.
Facciamo ritorno al Bar del Vecchio Mulino, dove in poco tempo sono affisse le classifiche ed è pronta la premiazione.

 

Si premiano i Traguardi Volanti, i vincitori delle due corse e i classificati di tutte le categorie. Ci sono cesti, borse prodotti e buoni per acquistare materiale di ferramenta. Alla presenza dell’assessore allo sport e dei dirigenti del Team Bike Pancalieri, si scattano le foto di rito e poi…. tutti a mangiare dentro il mulino, con il buono pasto offerto dagli organizzatori. Questa sera il piatto forte sono gli agnolotti ma è gradito anche l’antipasto a base del sempre classico pane e salame.
Alla vigilia della 4ª prova, che si terrà martedì 21 a Corneliano d’Alba, la classifica delle 5 Sere di Cuneo vede ora al comando, Venezia, Desco, Finotto, Ostorero, Longo e Cren, rispettivamente nelle categorie junior, senior, veterani, gentleman, sgA e sgB.
La prova finale sarà giovedì a Polonghera, dove ai vincitori saranno fatte indossare le maglie del primato, create apposta per la manifestazione.

 

Le foto della corsa e premiazione finale sono consultabili cliccando sul seguente collegamento:
https://plus.google.com/photos/110336262776895138773/albums/6172436430963629441

 

Valerio Zuliani