Controlli dei carabinieri di Saluzzo e Savigliano | Tre persone denunciate per vari reati

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Tra ieri sera e stanotte i Carabinieri delle Compagnie di Saluzzo e di Savigliano hanno notevolmente rafforzato i servizi di controllo del territorio per contrastare i reati predatori. Numerosi sono stati gli interventi eseguiti dai militari e tre le persone denunciate per vari reati.

 

 

Più nel dettaglio:
SALUZZO i carabinieri della locale Compagnia e della Stazione di Paesana hanno denunciato a piede libero un operaio 40enne incensurato di Bra per i reati di violenza, minacce, resistenza, lesioni ed oltraggio a Pubblico Ufficiale. I militari, intervenuti per sedare un litigio tra familiari presso l’abitazione in cui vive il braidese che era in stato di agitazione psicofisica da abuso di alcolici, sono stati da questo aggrediti e minacciati. Ad un certo punto l’uomo ha anche aizzato il proprio cane contro i carabinieri al punto che un militare è stato morso dal cane ad un braccio ed è poi dovuto ricorrere alle cure dei sanitari all’ospedale di Savigliano. L’operaio è stato poi condotto coattivamente in ospedale dove è stato ricoverato per lo stato di alterazione nel quale versava.

 

SAVIGLIANO un disoccupato 50enne saluzzese è stato denunciato dai carabinieri per il reato di ricettazione perché, a seguito di indagini, i militari erano risaliti a lui quale detentore di un I-Phone di ultima generazione che era stato rubato alcune notti prima ad una ragazza 18enne di Cuneo all’interno di una discoteca a Dronero. L’I-Phone, rinvenuto nell’abitazione dell’indagato nel corso di una perquisizione domiciliare delegata dall’Autorità Giudiziaria, è stato sequestrato per poi essere restituito alla derubata.

 

Sempre a SAVIGLIANO questa notte una gazzella del Radiomobile ha fermato dinanzi alla stazione ferroviaria un 15enne torinese e, nel corso del controllo, veniva trovato in possesso di un coltello di genere proibito che gli veniva sequestrato. Il minore, nel tentativo di fuorviare i carabinieri, forniva loro false generalità ma poi, accompagnato in caserma emergeva la sua reale identità. La bravata è costata molto cara al ragazzo che è stato denunciato al Tribunale dei Minori di Torino per i reati di porto illegale di armi improprie e false attestazioni a Pubblico Ufficiale. Al termine degli accertamenti è stato poi affidato ai genitori.