I Nomadi tornano in piazza a Villanova Mondovì | Il concerto sarà venerdì 10 luglio, prevendite aperte al Banco Azzoaglio

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È iniziato il conto alla rovescia per il concerto de “I Nomadi” in piazza Filippi a Villanova Mondovì. L’evento, organizzato dalla “Pianfei E20” e dall’associazione “Villanova Viva”, è in programma venerdì 10 luglio alle 21.

 

“Quest’anno abbiamo voluto un concerto in piazza – spiega, a nome degli organizzatori, Marco Turco (anima dell’evento) –. La storica band di mastro Beppe Carletti (fondata nel 1963 con Augusto Daolio, è la più longeva d’Italia, seconda al mondo solo ai “Rolling Stone” che sono nati nel 1962), negli ultimi anni, si è esibita diverse volte nel Cuneese. I concerti sono stati organizzati in palazzetti, sotto tensostrutture e addirittura in una discoteca dal sapore di una balera, ma la piazza ci mancava ancora”.

 

Per questo motivo, la “Pianfei E20” e “Villanova Viva” hanno deciso di portare “I Nomadi” in quello che, come afferma Beppe Carletti, è il loro ambiente naturale: la piazza. “Sarà una serata di vera musica e tantissimo divertimento – assicurano gli organizzatori -.I Nomadi presenteranno anche alcuni brani del nuovo cd “Lascia il segno”, uscito a metà maggio, che ha già ottenuto ampi consensi. Non mancheranno le canzoni che hanno fatto la storia della band emiliana. Ormai “I Nomadi” si trovano veramente a casa da noi: il pubblico cuneese e il popolo Nomade (100 fan club), che segue il gruppo in tutta Italia, sono il 7° elemento del gruppo”.

 

La prevendita dei biglietti (il costo è quello ormai fisso da anni: 20 euro) è aperta in tutte le filiali del Banco Azzoaglio, partner nell’organizzazione insieme diverse ditte locali partner ufficiali dell’evento: “Alma Grafica”, “Impresa Edile Orsi Marco”, “Impresa Edile Biscia Costruzioni”, “Pianfei Edile materiali edili” e “Pianfei edile Ceramiche”.
Per informazioni: 3384420003.

 

La storia de “I Nomadi”
I Nomadi sono stati fondati, da Augusto Daolio e Beppe Carletti, nel 1963, in un periodo fertile per quanto riguarda i gruppi musicali che avevano voglia di esprimere sensazioni, pensieri e insoddisfazioni dei giovani della nuova generazione: la prima del Dopoguerra.
All’attività musicale si è affiancato, fin da subito, l’impegno umanitario con raccolte fondi e missioni da parte degli stessi componenti del gruppo in aree critiche del mondo come ambasciatori di pace e solidarietà. Con l’associazione “Crescerai” hanno aiutato molti bambini in difficoltà e oggi stanno sostenendo un progetto in Madagascar. Hanno incontrato personaggi del calibro del Dalai Lama, Giovanni Paolo II, Yasser Arafat, M. Sabbat Patriarca di Gerusalemme, il segretario del Mahatma Gandhi, Fidel Castro, Tara Gandhi, l’arcivesco Samuel Ruiz Garcia (Messico), padre Ugo del Censi (Perù), Duane Hollow Horn Bear (capo spirituale del popolo Lakota-Sud Dakota).
I Nomadi hanno pubblicato in totale 51 album fra dischi in studio, live e raccolte per un totale di oltre 15 milioni di copie vendute.  
Nel 2012 è entrato nel gruppo il cantante Cristiano Turato, che ha sostituito Danilo Sacco portando una nuova ventata di rock.