Firmato in Prefettura atto di indirizzo contro dumping contrattuale e cooperative “spurie” | Atto siglato tra i rappresentanti di tutti gli organismi presenti nell’Osservatorio Provinciale delle Cooperative

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È stato sottoscritto oggi in Prefettura, alla presenza del Prefetto, Giovanni Russo, un Atto di indirizzo tra i rappresentanti di tutti gli organismi presenti nell’Osservatorio Provinciale delle Cooperative istituito presso la Direzione Territoriale del Lavoro di Cuneo (ossìa, la stessa DTL, l’Inps, l’Inail, le Associazioni del mondo della Cooperazione rappresentata da Confcooperative di Cuneo, Legacoop Piemonte e AGO Piemonte e i rappresentanti delle sigle sindacali di CGIL, CISL E U1L).

 

L’Atto di indirizzo mira a prevenire fenomeni di dumping contrattuale a danno dei lavoratori e di contrasto al fenomeno delle cooperative “spurie” nel sistema degli appalti di beni e servizi, soprattutto di quelli relativi alla cura della persona, affidati ad imprese cooperative, sociali o di produzione e lavoro.

 

Tali fenomeni ormai interessano molti settori economici e molte realtà afferenti la Pubblica Amministrazione per cui l’Osservatorio, grazie all’Atto di indirizzo sottoscritto, sì colloca come importante punto di riferimento per eventuali verifiche di congruità e regolarità delle condizioni di lavoro offerte ai soci di cooperative nel caso di appalti con ricorso al criterio del massimo ribasso o in caso di aggiudicazione con ribassi anomali, fornendo un supporto alle stazioni appaltanti della provincia di Cuneo volto al rispetto della disciplina contrattuale pattizia e delle previsioni normative in materia di regolarità contributiva e assicurativa nei confronti degli Istituti previdenziali.

 

L’aumento costante dei processi di “esternalizzazione” nell’erogazione di beni e servizi ha visto la costante crescita di affidamenti di attività, sia nel settore privato che nella Pubblica Amministrazione, ad imprese cooperative con ribassi nelle aggiudicazioni di gara attestatisi ormai al 30-40% con picchi in settori specialistici nell’ordine del 40-50%.

 

Inoltre, la politica di abbattimento dei costi dovuta alla sempre maggiore scarsità’ di risorse a disposizione degli enti committenti e, in alcuni casi, l’insufficiente rigorosità’ nella stesura dei bandi di gara, offrono opportunità’ di penetrazione nel territorio provinciale di realtà’ imprenditoriali, in particolare nell’ambito del sistema cooperativo, che operano a discapito della qualità’ offerta e della tutela dei trattamenti normativi, retributivi e previdenziali dei lavoratori coinvolti e creano forti squilibri nella competizione con cooperative che, in larga maggioranza, adottano comportamenti virtuosi e rispettosi della disciplina legislativa in materia di sicurezza sul lavoro e delle condizioni di lavoro.

 

Pertanto, risulta di fondamentale importanza l’azione di sensibilizzazione adottata nei confronti delle Pubbliche Anuninistrazioni e delle stazioni appaltanti pubbliche e private con la elaborazione e la firma dell’Atto di indirizzo,  in un’ottica di leale e fattiva collaborazione con tutti gli attori del mondo del lavoro, sia istituzionali che sindacali, presenti nell’Osservatorio provinciale.