Un successo la prima edizione del Superenduro B-Road a La Morra| Vince Stefano Corino davanti ad Andrea Bugnone. Agata Stefani si impone tra le donne

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La scommessa è vinta. Il Superenduro B Road ha incuriosito, stupito e alla fine sedotto i 120 concorrenti che hanno preso parte all’ “esperimento enduro su bici da corsa”, ideato da Franco Monchiero. Sole, vino e lo spirito coinvolgente di questa nuova formula hanno fatto il resto!

Al via, nelle caratteristiche batterie da 6 scaglionate con distacchi di 1 minuto l’una dall’altra per rendere i trasferimenti una piacevole pedalata tra amici, atleti sportivi e appassionati ma non solo. Numerosi anche gli “addetti al settore” presenti in gara, per capire e valutare non tanto l’evento in se per se quanto forse più il movimento a cui la manifestazione Superenduro B-Road si rivolge e sta dando voce. Non solo italiani, ma anche importanti figure internazionali da Stati Uniti e Francia erano sulla linea di partenza per testare personalmente il format. Ora siamo sicuri che torneranno a casa con la consapevolezza che l’Italia è ancora in grado di innovare.

La bellezza dei panorami delle Langhe, resi ancora più apprezzabili dalla giornata estiva, l’incredibile ospitalità del territorio, condita dai deliziosi prodotti enogastronomici offerti ai ristori dei paesi toccati dalla gara e l’impeccabile organizzazione del Superenduro, hanno sicuramente contribuito alla soddisfazione dei partecipanti e alla buona riuscita dell’evento. Ma, come in ogni gara di bici che si rispetti, quello che ha davvero appassionato pubblico e media è stata la battaglia per la vittoria, avvincente e combattuta fino agli ultimi metri.

Stefano Corino e Andrea Bugnone hanno tenuto tutti col fiato sospeso per 7ore di gara! Il distacco tra i due è stato sempre sul filo dei secondi e al traguardo dell’ultima prova speciale nell’area paddock di La Morra il pubblico fremeva per conoscere il risultato. All’arrivo dei due rivali c’è stato un attimo di suspense su chi fosse il vincitore… i tempi erano davvero strettissimi. Sul gradino più alto del podio sale Corino per soli 2 decimi (su 1h e 15min di prove cronometrate) su Bugnone. In terza posizione si classifica Emanuele Poli a +3:26 dal primo.
Nelle donne la vittoria va ad Angela Stefani, davanti alle due sorelle Elena e Valentina Busin, rispettivamente seconda e terza.

I complimenti vanno comunque a tutti i finisher di questa prima edizione di Superenduro B-Road, sia per aver creduto in un evento ancora senza classificazione, sia per essere riusciti a portare a termine una gara, sì divertente ed emozionante, ma anche davvero dura e impegnativa: 110km di sali e scendi su diversi terreni con tratti molto faticosi come la lunga Salita dei Campioni della PS3 o fortemente sconnessi come la sezione centrale della speciale Red Bull, la PS2.

Anche lo sforzo organizzativo non è stato indifferente e prezioso è stato il supporto dei partner tecnici Scott, Ritchey, Pedaled, Effetto Mariposa, Santacruz, Brooxs, Red Bull, Muc Off e territoriali Associazione RDR, Mangialonga, Cantina Contratto, Cantina Comunale di La Morra, Barolo Night, Studio di Fisioterapia Leonardo Piano e dei comuni di La Morra, Bossolasco, Niella Belbo, Feisoglio, Cravanzana, Borgomale, che non solo hanno reso possibile l’evento, ma hanno anche partecipato attivamente alla realizzazione.

Ora gli occhi sono già puntati al Superenduro B-Road #2. I feedback raccolti sono molti e altrettanto diversi l’uno dall’altro. Saranno certamente da effettuare delle tarature, da affinare qualche dettaglio, ma ciò che fino a ieri era una sommessa, ora è una realtà e la curiosità che ha spinto alla partecipazione adesso lascia spazio all’attesa e la voglia di esserci per scoprire come il B-Road potrà stupirci ancora nella prossima edizione!