Motori: quasi 250 piloti presenti a Canale per la Regolarità d’Epoca

0
500

Il Moto Club 100 Torri di Alba, capeggiato dall’infaticabile Gianni Marchiaro, ha riportato sulle colline del Roero, dopo pochi anni dall’ultima edizione svoltasi a Corneliano d’Alba, una gara di Campionato Italiano riservato alle moto da regolarità d’epoca, che ha richiamato quasi duecentocinquanta conduttori, provenienti da tutta l’Italia, con al seguito famiglie, meccanici ed amici.

 

 

Naturalmente non poteva mancare il personale della Federazione Motociclistica Italiana, i cronometristi e tanti appassionati, che hanno fatto il tutto esaurito nelle circa ottanta piccole strutture ricettive individuate dal 100 Torri, tutte situate nel territorio attraversato dalla manifestazione.
Il Comune di Canale aveva ospitato la prima gara di Regolarità nel lontano 1971, quando due canalesi Giacomo Vico, detto “Ramon”, ancora oggi tra i protagonisti della gara e Paolo Dracone, avevano fortemente voluto questa gara, organizzata ai tempi dal Moto Club Centauro Bra, Sezione di Canale.
Per questa edizione il Moto Club 100 Torri Alba ha messo in campo un imponente schieramento di persone, una sessantina in tutto e di mezzi, disposti lungo l’intero percorso di quasi cinquanta chilometri, con due prove speciali, una in linea ed un cross test, da ripetere tre volte.
I piloti hanno iniziato ad affluire sulle centrali Piazza Giachino e Trento Trieste, adibite a paddock, già sin dal venerdì, giornata un po’ grigia, riservata alle operazioni preliminari, quali iscrizioni e verifiche dei mezzi, che alla sera sono stati posteggiati tutti nei giardini di Piazza Castello, adibito a parco chiuso, offrendo uno spettacolare colpo d’occhio mentre nell’Arena erano esposte le moto dei collezionisti locali.

 

Tra gli iscritti vi erano molti nomi noti agli appassionati delle gare di Regolarità, come quello del mitico Alessandro Gritti, di Gualtiero Brissoni, Giampietro Findanno e Valter Testori, fratello di Imerio, al quale era dedicato il Trofeo, che insieme ai piloti meno conosciuti hanno dato vita a questa bellissima gara.
Al sabato mattina una leggera nebbiolina faceva temere per il peggio e dopo aver effettuato le iscrizioni e le verifiche degli ultimi arrivati, alle nove in punto, alla presenza di numerosi spettatori, è stato dato il via a questa prova di Campionato Italiano di Gruppo 5 Regolarità d’Epoca, valida anche per l’assegnazione del Trofeo Testori, con il cielo che in tarda mattinata si è aperto sempre più, per lasciare spazio ad uno splendido e caldo sole.

 

La prima prova speciale in linea, situata a circa due chilometri dalla partenza, che impegnava i piloti per circa cinque minuti, consisteva in un primo tratto di sottobosco, molto veloce ma leggermente scivoloso, soprattutto nel corso del primo giro, con curve in contropendenza e lunghi traversi, che terminava con uno stretto sentiero in discesa tracciato nuovamente nel sottobosco.
Le seconda prova speciale, quella di cross, molto impegnativa e pure questa della durata di circa cinque minuti, era situata a poca distanza dal centro abitato ed era tracciata nella ex cava di una fornace, che presentava un primo tratto in piano, per poi portare i piloti su alcuni saliscendi, fino ad un tratto in sottobosco, per terminare nei pressi della partenza con parecchie curve tecniche di diverso raggio.

 

Al termine di ogni giro i concorrenti dovevano transitare al controllo orario, situato in Piazza Castello, prima di poter affrontare il giro successivo.
Naturalmente il pubblico era assiepato maggiormente lungo quest’ultima ed accessibilissima prova, molto spettacolare, anche perché il suo percorso era quasi interamente visibile ma anche lungo la prova in linea si potevano notare degli spettatori, giunti soprattutto con le loro moto, percorrendo i numerosi sentieri tracciati tra i vigneti.

 

Nel tardo pomeriggio sono state effettuate le premiazioni dei primi tre classificati delle moltissime categoria in programma, nel corso delle quali i piloti si sono complimentati con gli organizzatori per il percorso bello, scorrevole e giustamente impegnativo e per le spettacolari vedute offerte dal paesaggio roerino, al quale si poteva dare uno sguardo nei tratti di respiro del tracciato di gara.
La domenica mattina si è svolta, sotto un cielo nuvoloso, la prova del Trofeo delle Regioni, con sfilata dei piloti nel centro storico di Canale, seguita da due giri del percorso, che prevedeva le due prove speciali del giorno precedente.

 

A questo Trofeo, ritenuto di minore importanza rispetto alla gara di campionato, ha hanno preso parte poco più della metà dei conduttori presenti nella gara del giorno precedente.
Al termine della lunga tre giorni il Presidente del Moto Club 100 Torri Alba, Gianni Marchiaro, molto soddisfatto del lavoro portato a termine, ha voluto pubblicamente ringraziare tutti quanti hanno contribuito al pieno successo di questa bellissima gara, a partire dai Sindaci dei Comuni interessati dal percorso, con in primis tutti i soci del 100 Torri, le donne, i figli e gli altri aiutanti per il grande impegno profuso prima e durante le giornate di gara.

 

A seguire Enrico Faccenda, Sindaco di Canale, che ha accolto con entusiasmo questa iniziativa e che, insieme ai Sindaci di Baldissero d’Alba, Castellinaldo, Vezza d’Alba, Corneliano, Monteu Roero, Montaldo Roero, e Santo Stefano Roero, hanno rilasciato i permessi, poi ha ringraziato i tanti privati i cui terreni sono stati toccati dal percorso, i tantissimi componenti del personale di servizio, gli addetti della Croce Rossa, per concludere con gli Sponsor, che hanno permesso, con il loro contributo, di organizzare questa impegnativa ma premiante manifestazione.

 

Dario Malabocchia