Rifreddo Approvato il rendiconto sulla gestione 2014 | Il Sindaco Cesare Cavallo: “Senza applicare la TASI e fare mutui abbiamo comunque messo da parte 34 mila euro”

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Il Consiglio comunale ha approvato negli scorsi giorni il documento che certifica la gestione amministrativa rifreddese del 2014. Un rendiconto molto positivo che prende atto di un  avanzo di amministrazione di 34mila euro ma soprattutto dei più 5 mila euro sulla gestione delle spese correnti.

Tra l’altro il tutto, caso più unico che raro in zona, senza applicare nel 2014 la TASI. “Per il secondo anno consecutivo – ci spiega il primo cittadino Cesare Cavallo – siamo riusciti a far si che ci sia equilibrio tra ciò che si incamera tra le entrate stabili e le uscite ricorrenti. Un obiettivo tutt’altro che facile da raggiungere che ora permette di avere a disposizione tutte le entrate in conto capitale per gli investimenti e che, ci tengo a ribadirlo, è stato raggiunto mantenendo a livello minimo la tassazione locale ed il costo dei servizi. Da noi, infatti, come si sa la TASI non è stata nemmeno applicata e i buoni pasto della mensa costano 2,5 euro l’uno”.

 

Più che sull’aumento della tassazione l’Amministrazione ha, infatti, puntato sui risparmi di spesa andando a limare qua e la tra le poste di bilancio. Detto dell’equilibrio generale l’approvazione del rendiconto 2014 da parte dell’esecutivo ha rappresentato anche il momento per valutare gli investimenti fatti durante l’anno. Un elenco che parte dalla realizzazione della fognatura e del metanodotto su via Parrocchia, passando l’asfaltatura di alcune carrozzabili ed arrivando alla realizzazione di un nuovo giardino pubblico ed all’apposizione delle due grandi bacheche in legno che segnalano l’inizio del paese.

 

Tutte opere che come si diceva prima sono state fatte utilizzando le entrate in conto capitale e quindi senza ricorrere all’indebitamento. “Anche nel 2014 – aggiunge il sindaco – siamo riusciti a fare i nostri investimenti senza ricorrere ad alcun mutuo ed addirittura ne abbiamo estinti anticipatamente tre. Quest’ultimo fatto è molto importante perché ci consente dal 2015 di abbassare la nostra spesa per interessi e quindi di disporre di qualche risorsa in più per compensare i nuovi tagli previsti dal Governo”.

 

Tagli che si annunciano oltremodo pesanti e potrebbero mettere in crisi anche una realtà finanziariamente solida come quella rifreddese.