Tiro con l’Arco: Arclub Bra sul podio a Trivero

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In Trivero (BI) si sono svolte 2 gare di Tiro con l’Arco Fiarc, valevoli per il Campionato Regionale Piemonte/Liguria 2015 e per le qualificazioni ai Campionati Italiani 2016.

Gli Arcieri di Bra, ormai come consuetudine si sono ben distinti in entrambe le giornate di gara, portando sui tre gradini del podio alcuni atleti e precisamente: Riccardo Bergesio 1° classificato nella categoria Scout Longbow maschile, Giacomo Busso 3° classificato nella categoria Arco Nudo maschile, Adele Venturi 2° classificata nella categoria Longbow femminile, Michea Godano 2° classificato nella categoria Scout Ricurvo maschile ed infine Sergio Palaia 2° classificato nella categoria Compound Freestyle maschile. Trattavasi di Gara di tipologia Tracciato FIARC.

 

La FIARC, Federazione Italiana Arcieri Tiro di Campagna, viene fondata nel 1983 (con il nome di Federazione Italiana Arcieri Cacciatori, modificato poi nel 1990). Gli Arcieri di Bra sono affiliati alla Fiarc da oltre 25 anni.
Il primario scopo statutario della FIARC, Federazione Italiana Arcieri Tiro di Campagna, è la promozione e lo sviluppo del tiro con l’arco, in particolare nelle veste di tiro di simulazione venatoria. Il Tiro di campagna è l’attività sportiva del tiro venatorio e si pratica simulando situazioni di caccia con l’utilizzo di sagome di animali, sviluppando nell’arciere che lo pratica, la dinamicità del tiro e la velocità di esecuzione.

 

Il tiro di simulazione venatoria vuole conservare e mantenere intatti quei valori primitivi propri del tiro con l’arco, così come venivano intesi dai nostri avi, utilizzando l’arco con lo scopo per cui è stato creato, la caccia, senza però andare a ferire i sentimenti umani né offendere l’equilibrio della natura in cui svolgiamo la nostra attività. Il tiro di simulazione venatoria vuole conservare e mantenere intatti quei valori primordiali propri del tiro con l’arco, così come venivano intesi dai nostri avi, utilizzando l’arco con lo scopo per cui è stato creato, la caccia, senza però andare a ferire i sentimenti umani né offendere l’equilibrio della natura in cui svolgiamo la nostra attività.

Nella simulazione di situazioni di caccia si utilizzano sagome di animali tridimensionali in materiale sintetico espanso. L’uso di questi bersagli è molto stimolante per l’arciere che così non conosce mai la monotonia, sia per la difficoltà oggettiva del tiro sia per la dinamicità dello stesso.

 

Bersagli in movimento, bersagli a tempo, utilizzo della morfologia del terreno per creare difficoltà di tiro, giochi di luce nella boscaglia: sono questi gli elementi che fanno del tiro di simulazione venatoria Fiarc un’attività sportiva unica nel suo genere, aperta ai bambini, ragazzi ed adulti di ogni età. Un arciere non troverà mai un tiro uguale ad un altro, nemmeno nell’ambito della stessa piazzola di tiro, dove le frecce saranno scoccate sempre a differente distanza dal bersaglio, distanza sempre e rigorosamente sconosciuta.

In breve, questa è la nostra passione. Il tiro venatorio Fiarc. Saremo lieti di estendere la nostra passione a chi possa essere interessato a questa disciplina. Disciplina che può essere praticata a tutte le età. Ricordiamo che presso la palestra di Bra sita in Via Craveri N. 10, pratichiamo tutto l’anno corsi di tiro con l’arco tenuti da istruttori Fiarc qualificati. Per chi fosse interessato, può seguire la sezione corsi del sito www.arcieribra.it