Ceva, sedicente mago in manette per truffa aggravata | Indagini tuttora in corso: si tratta di un 56enne ex commerciante

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Nel mese di settembre dello scorso anno una signora – addetta alle pulizie – moglie di un imprenditore in pensione residente nel cebano, si rivolgeva ai militari della Stazione di Ceva denunciando di essere vittima di una truffa da parte di un sedicente veggente/sensitivo.

Dietro la promessa di far guarire il proprio congiunto da una gravissima patologia togliendogli il “malocchio”, l’uomo si era fatto consegnare denaro e gioielli per un corrispettivo di circa 5000 euro, tutto ciò a partire dal precedente mese di maggio del 2014.

 

Dopo una serie di accertamenti preliminari è iniziata un’articolata attività investigativa, condotta dai militari della Stazione di Ceva, che si è conclusa alcuni giorni fa. L’attività investigativa andava ben oltre l’ambito territoriale del cebano e del monregalese, estendendosi anche ad altri comuni delle province di Cuneo e Napoli, sotto la direzione del Dott.ssa Chiara Canepa, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Cuneo.

 

Le indagini – particolarmente difficili per la ritrosia delle vittime raggirate a denunciare i fatti e complesse perché avvolte talvolta da un vero e proprio alone omertoso – sono state svolte con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e sofisticate attività telematiche, in modo da permettere agli investigatori di acquisire concreti elementi di responsabilità in relazione al reato di truffa aggravata e continuata attuata dal sedicente mago, un 56enne ex-commerciante di origini napoletane residente da tempo a Ceva, G.P., facendo scoprire, sino ad ora, ben quattro vittime del subdolo raggiro.

Il modus operandi era sempre lo stesso ed ormai costituiva una prassi ben consolidata: l’autoproclamatosi esperto di attività esoteriche sceglieva le proprie vittime o per conoscenza diretta o tramite il web fra coloro che avevano una sofferenza di carattere strettamente personale (ad es. la condizione di un congiunto gravemente malato come nel caso della denunciante oppure la fine di una storia d’amore per un’altra delle vittime) per proporsi a loro come risolutore del problema, in tutti i casi derivante da una questione magica relativa alla presenza di “malocchio” e/o “fatture” in danno dei malcapitati.
Acquisita la loro fiducia, da abile imbonitore cui si è rivelato essere, proponeva alle stesse di dargli i gioielli in oro ove si sarebbe asseritamente legato il “maleficio” affinchè egli provvedesse con i suoi riti alla loro “purificazione”, all’esito della quale il problema si sarebbe magicamente risolto, fatto che purtroppo per le vittime si rivelava puntualmente infondato. Gli elementi raccolti sono stati ritenuti idonei a determinare la competente A.G. a disporre nei confronti del sensitivo truffatore la sua custodia cautelare in regime di arresti domiciliari. I militari hanno anche inoltrato una segnalazione all’Agenzia delle Entrate di Cuneo trattandosi di guadagni accumulati dall’arrestato, oltre che in modo fraudolento, anche in “nero”, senza alcuna fatturazione e quindi in totale evasione fiscale.

 

Le indagini sono tuttora in corso dal momento che potrebbero esservi altre vittime di raggiri analoghi. Per questa ragione i Carabinieri della Stazione di Ceva sono a disposizione di chiunque ritenesse di essere stato truffato dal sedicente mago.