Eccellenza: L’Albese torna alla vittoria con il Fossano| Una magia di Cornero e due rigori di Sinato regalano 3 punti ai langaroli

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Tanto tuonò, che piovve. C’era fame di vittoria in casa Albese, a quasi tre mesi dall’ultimo “urrà” sul campo del Saluzzo, e finalmente, dopo una serie di sfortunati pareggi che pareva interminabile e alcune sconfitte grossolane, ecco ritornare i tanto agognati tre punti, importantissimi non solo per il morale, ma soprattutto perchè, complici le contemporanee sconfitte di Pro Dronero, Cavour e Castellazzo e l’inaspettato passo falso del BenNarzole, consentono agli uomini di Rosso di tornare a “vedere” con ottimismo la zona play off (il terzo posto dista oggi solo 4 lunghezze).

Vittima sacrificale di giornata un Fossano infarcito di ex (Rosano, Sese, Tavella e soprattutto Berberi, la cui cessione ha rappresentato il punto di svolta in negativo della stagione langarola) che regge per un tempo facendo correre più di un brivido ai tifosi locali, quindi una magia allo scadere dello scatenato Cornero “spezza” la gara rendendo in discesa la seconda frazione di gioco.
L’avvio di gara è ad appannaggio dell’undici fossanese, l’Albese, forse frenata dai suoi spettri, scende in campo contratta e già dopo 4′ rischia su un colpo di testa di Tavella smanacciato in angolo da Tarantini. L’Albese ha un sussulto al 13′ quando sugli sviluppi di un corner Poli serve Sinato in area pronto a insaccare ma la bandierina dell’assistente è alzata e l’arbitro non può fare altro che annullare. E’ solo una fiammata estemporanea, però, perchè in questa parte della gara è il Fossano, meglio disposto a centrocampo, a far vedere le cose migliori e su un rapido capovolgimento di fronte Arigò lascia partire un filtrante velenoso che attraversa tutto lo specchio della porta senza che Berberi, in scivolata, riesca a correggerlo nel sacco. L’asse Arigò-Berberi funziona bene, e al 22′ una bella iniziativa del primo consente all’attaccante albanese di girare di prima intenzione sul secondo palo ma Tarantini fa buona guardia e para in tuffo. L’Albese pare frastornata e per pungere si affida a lanci lunghi per i suoi attaccanti, e al 25′ proprio uno di questi innesca Manuel Sinato che si invola verso la porta ospite ma la sua conclusione termina fuori di un nulla.

La risposta fossanese non si fa attendere: al 28′ la difesa albese perde malamente palla, ne approfitta Sese bravissimo a servire Berberi tutto solo davanti a Tarantini ma il grande ex sbaglia clamorosamente calciando a lato da ottima posizione. Se la mira del Fossano è pessima, anche quella dell’Albese non è certo degna di un cecchino e al 36′ una punizione dalla tre quarti consente a Sinato di trovarsi a tu per tu con Rosano ma la palla centra in pieno il portiere in uscita. E’ questa un’avvisaglia di una graduale crescita dell’Albese, che con il passare dei minuti cresce in gioco ed intensità, e all’ultimo giro di lancetta trova la rete. Ci vorrebbe una giocata da campione per sbloccare partite simile, è questo il detto ricorrente, ed allora ecco l’enfant prodige di casa, Cornero, tirare fuori dal cilindro una vera magia: lancio dalle retrovie di Sinato, stop di petto dell’attaccante, controllo di testa a ingannare il diretto avversario e tiro al volo ad incrociare nell’angolino che non lascia scampo a Rosano per l’improvviso vantaggio langarolo.

Aver sbloccato la partita sul filo di lana rappresenta una bella iniezione di fiducia per i locali che nella ripresa scendono in campo con un piglio differente, sfiorando il raddoppio due volte, al 6′ e al 13′ con due azioni fotocopia, quando Rosano deve immolarsi su Sinato, ottimamante lanciato a rete dall’ispirato Cornero. Sinato che, galvanizzato dalla rete di domenica con il Corneliano, pare nelle condizioni di far male in ogni momento, e al quarto d’ora su cross dalla sinistra di Poli incorna splendidamente ma per sua sfortuna il pallone sfiora il palo e si perde sul fondo. L’ex Chieri è una costante spina nel fianco della difesa avversaria e ancora una sua incornata al 23′ meriterebbe miglior fortuna ma la mira anche questa volta non è delle migliori. Troppe occasioni da rete fallite, la recente storia albese insegna, possono portare ad una punizione severa, ed allora ecco al 30′ Berberi vincere un rimpallo e trovarsi tutto solo davanti a Tarantini ma la fortuna questa volta arride all’Albese e la sfera viene miracolosamente deviata dal giovane portiere di casa.

 

Il pericolo corso fa alzare le antenne ai locali che si riversano in avanti e tre minuti più tardi chiudono la gara: Poli, positiva la sua prova, entra in area venendo atterrato nettamente da un avversario. Per l’arbitro è rigore che Sinato trasforma spiazzando Rosano. Non paga, l’Albese continua a premere e sei minuti più tardi Cornero supera in slalom tre avversari venendo ancora una volta agganciato in area per il secondo penaltly di giornata. Dagli undici metri si presenta ancora Sinato che cambia angolo mandando ancora la palla nel sacco, per un 3 a 0 che forse punisce fin troppo severamente un Fossano a tratti decisamente positivo e rappresenta una importante boccata d’ossigeno per un’Albese che, attesa domenica dal fanalino di coda San Giacomo Chieri, potrebbe realmente dare una svolta in positivo al suo torneo.

ALBESE: Tarantini, Gambino, Matteo Sinato, Praino, Roveta, Gallesio, Bellan, Boggione (20’st Colla), Manuel Sinato, Poli, Cornero. A disp. Grosso, Daziano, Galvagno, Grimaldi, Magnone, Delpiano. All. Rosso

FOSSANO: Rosano, Delsoglio, Brizio, Giglio, Madrigrano, Douza, Sese, Giraudo, Berberi, Arigò, Tavella. A disp. Dia, Sampò, Brondino, Gazzera, Grosso, Delsoglio, Riorda. All. Viassi

Arbitro: Gandolfo di Bra
RETI: pt 45′ Cornero; st 33′, 39′ Sinato rig.