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I militari della Compagnia di Mondovì, reparto operativo, hanno arrestato in flagranza di reato una cassiera quarantunenne italiana, A.E., di Vicoforte Mondovì che da tempo si impossessava di parte degli incassi del supermercato ove era impiegata.
La direzione del supermercato da tempo aveva notato un’anomala discrasia fra la merce venduta ed il corrispettivo incassato. Dopo regolre denuncia presso la Compagnia di Mondovì sono iniziati gli accertamenti e le indagini da parte del Nucleo Operativo, fino all’epilgo della scorsa serata.
Dal monitoraggio andato avanti per circa tre mesi è emerso senza dubbio come l’impiegata sottraesse parte dell’incasso, evitando di consegnare lo scontrino ad alcuni ignari clienti con delle scuse banali, intascando il corrispettivo in danaro della merce venduta e contestualmente provvedendo ad annullare l’importo della spesa effettuata nel registratore di cassa.
Nel corso dell’attività la donna si è impossessata di una cifra stimata intorno ai quindicimila euro, ammettendo gli addebiti e giustificandosi con la precaria condizione economica personale vissuta.
L’arresto in flagranza è stato operato con l’ausilio di un militare donna, poiché la cassiera era avvezza nascondere il danaro nella propria biancheria intima.
La direzione del supermercato ha avvato un procedimento interno, che presumibilmente condurrà al licenziamento della donna, e sta valutando se costituirsi parte civile per il danno economico e d’immagine subito.
L’arresto operato veniva convalidato in sede di udienza fissata dinanzi al Tribunale Ordinario di Cuneo, e alla donna veniva irrogata la misura cautelare dell’obbligo di dimora.
