Serie D: Cuneo ospita l’Argentina, Bra in casa del Borgomanero. SEGUI LE DIRETTE SU IDEAWEBTV.IT|Biancorossi senza França per vendicare il 4-1 dell’andata; giallorossi in campo dopo tre settimane per vincere

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Dopo tanta attesa, riecco il Girone A di Serie D a ranghi completi, con Cuneo e Bra entrambe regolarmente in campo. Due sfide, quelle che attendono le cuneesi, assolutamente da non sbagliare: per il Cuneo, contro l’Argentina, perché è indispensabile non perdere la ruota della Pro Settimo & Eureka; per i giallorossi perché il Borgomanero è squadra modesta e i playoff sono a portata di vittoria.

 

Partiamo dalla sfida del “Paschiero”, in cui i biancorossi di Salvatore Iacolino dovranno cercare di riscattare il mezzo passo falso di sette giorni fa, quando, pareggiando con lo Sporting Bellinzago per 2-2, hanno offerto sul piatto d’argento la succulenta occasione-sorpasso alla Pro Settimo & Eureka, prontamente sfruttata dall’ex Didu e compagni con il roboante 6-0 inflitto nel recupero al Derthona di Daidola. Protagonista in negativo (una rarità) in quel di Bellinzago Novarese è stato Carlos Clay França che ha fallito il rigore del possibile 3-1, che avrebbe probabilmente spianato la strada alla compagine della Granda. Proprio il bomber del girone dovrà quasi sicuramente restare fermo ai box a causa di un presunto stiramento, togliendo al quarto attacco più prolifico del campionato la sua punta di diamante, a ridosso di una sfida che si prospetta decisiva per il prosieguo della stagione.

 

Di fronte a Soragna e compagni, infatti, ci sarà l’Argentina Arma, la mina vagante del girone che all’andata rifilò ai biancorossi un clamoroso 4-1 in rimonta (rete cuneese proprio del goleador brasiliano con un capolavoro dalla distanza) acutizzando in maniera drastica i malumori di una piazza sempre più contraria all’operato di Riccardo Milani. Risultati inattesi come quelli, almeno sulla carta, non sono più pronosticabili, ma è certo che il Cuneo dovrà porre la dovuta attenzione nei confronti di un avversario che giocherà al 100% e che sette giorni fa a stoppato sul pari una squadra forte come la Lavagnese. Tra i liguri spiccano certamente le presenze di due ex “indiavolati”: quel Ferrario, che già timbrò il poker dell’andata, e che ha fin qui messo a segno cinque reti e Fici, vecchia conoscenza sotto la Bisalta. Con loro, un gruppo di giocatori ben assortito, nel quale spicca l’individualità di El Khayari, guarda caso altra bestia nera all’andata.
Assenti alla sfida, oltre a França, dovrebbero essere i soli Gagliardi e Raguseo, nelle file liguri, mentre Iacolino recupera dalla squalifica Lorenzo Cecchi, la cui assenza lo scorso turno si fece sentire eccome.

Probabile, comunque, la conferma del classico 4-4-2: Cammarota tra i pali; Quitadamo, Carretto, Conrotto e Ferrero in difesa; Cecchi, Lodi, Garin e Romano a centrocampo, con Montante a fare da spalla atipica a Soragna (a meno che si scelga di avanzare Garin o Begolo, come provato in settimana).

 

In casa Bra, invece, si attende con trepidazione la sfida con il fanalino di coda Borgomanero, che arriva a ventidue giorni esatti dall’ultima partita ufficiale disputata, il 3-2 rifilato a domicilio al Vado. Un’altra trasferta, insomma, che chiude la lunga sosta ed apre un periodo duro e decisivo per la stagione dei giallorossi, in quanto seguìta a ruota dalla delicata e fondamentale sfida con l’Oltrepovoghera nel recupero di mercoledì 18, dalla gara contro il Vallée d’Aoste e dalla visita alla Caronnese, il primo marzo, alla quale De Peralta e compagni dovranno presentarsi con il miglior ruolino di marcia possibile, maturato in queste quattro prove di febbraio.

 

Si inizia il tour de force con il match in apparenza più semplice, ma vietato è abbassare la guardia, tanto più quando il lungo stop potrebbe giocare, soprattutto a livello psicologico e nervoso dei brutti scherzi. Altrettanto vera è, però, la constatazione che a livello di numeri non sembrerebbe esserci partita. Si affrontano domani il miglior attacco con 43 reti all’attivo e la peggior difesa con 47 reti al passivo a cui si legano gli appena 18 gol messi a referto, che fanno del Borgomanero anche il peggior attacco del campionato, in cui spiccano i sei centri di Piantoni. Eppure qualche motivo di ansia deve esserci: i novaresi arrivano infatti dall’importante pari (1-1) contro la Novese, ottenuto con la rete decisiva proprio di Piantoni e potrebbero avere dalla loro il “vantaggio” di non aver più nulla da perdere dal punto di vista della classifica e dell’onore.

 

Spetterà al Bra, insomma, il compito di sfruttare al meglio i più giorni di riposo nelle gambe e i maggiori stimoli dati dal fatto di conoscere già il 2-0 rifilato nella giornata di oggi dall’Oltrepovoghera al Vallée d’Aoste, magari riuscendo a risolvere la pratica al più presto, senza correre il rischio di finire “invischiato” nella sfrenata ricerca del successo, come accaduto, ad esempio, in quel di Sancolombano al Lambro, quando i padroni di casa, guarda caso secondo peggior attacco del campionato alle spalle del Borgomanero, si imposero per 1-0 al termine di una partita scorbutica contro il peggior Bra di stagione.

 

Mister Gardano dovrà fare a meno dei soli Valeriano (difficile stabilire la data del suo rientro) e Silvestri, ancora alle prese con alcuni acciacchi che lo tormentano ormai dall’inizio di dicembre, mentre negli ospiti è da segnalare l’assenza di Barabino. Probabile, quindi, visti i ranghi quasi completi, che il tecnico giallorosso opti per il collaudato 4-3-3, che tanto bene fece nel pieno del girone d’andata: Carli tra i pali; Mazza, Benci (dovrebbe avere una chance dopo le non eccezionali prestazioni di gennaio), Strumbo e Affinito in difesa; Pirrotta, Mazzafera e Provenzano a centrocampo con il trio Banegas-De Peralta (o Varvelli)-Pinelli in attacco.

 

“La sosta per noi è stata importante per recuperare alcuni uomini che erano in difficoltà – commenta Gardano – ma potrebbe anche essere uno svantaggio psicologico. Dobbiamo restare concentrati: la differenza tra le due compagini è innegabile ma dobbiamo ricordarci che per vincere una partita bisogna riuscire a segnare e a farla propria, senza giocare con la testa alla sfida con l’Oltrepovoghera o con la convinzione di aver già vinto”.

 

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Serie D Girone A – Il programma della venticinquesima giornata (15/2, ore 14.30)
Acqui-Sporting Bellinzago
Asti-Novese
Borgomanero-Bra
Borgosesia-Sancolombano
Caronnese-Pro Settimo & Eureka
Cuneo-Argentina
Derthona-Chieri
Lavagnese-Sestri Levante
Oltrepovoghera-Vallée d’Aoste 2-0
Vado-Rapallo Bogliasco

 

Classifica
Pro Settimo & Eureka 47, Cuneo 46, Chieri* 44, Sestri Levante 44, Oltrepovoghera 44, Caronnese* 43, Bra* 40, Borgosesia* 39, Lavagnese 39, Sporting Bellinzago 36, Acqui* 30, Vado 30, Argentina Arma 30, Asti 27, Novese 25, Sancolombano* 23, Derthona 20, Vallée d’Aoste 19, Rapallo Bogliasco 18, Borgomanero 7.
*1 partita in meno

 

Carlo Cerutti