Dopo gli scioperi della settimana scorsa, arriva il momento del dialogo per gli ambulanti e l’amministrazione cuneese. Ecco che per il rilancio del Mercato di Cuneo “per rimediare al crollo di fatturato che si è verificato in conseguenza delle dissennate, scelte della amministrazione comunale“, come sottolineano in una nota gli ambulanti, è stato stilato un elenco di proposte.
“Il sindaco Borgna ci ha promesso, per disinnescare la nostra protesta, di essere finalmente disponibile a valutare le nostre proposte.
Ve le sintetizziamo quindi così“:
1 Ritorno immediato degli ambulanti titolari di concessione di posteggio in Via Roma;
2 Ripristino di tutte le fermate degli autobus, urbani ed extraurbani, in Piazza Galimberti e riapertura della circolazione veicolare;
3 Richiesta alla Guardia di Finanza di mettere a disposizione, almeno i giorni di mercato del martedì e venerdì, dell’enorme parcheggio ora praticamente inutilizzato, in modo da rilanciare le visite della clientela, consentendo loro di parcheggiare nelle vicinanze e riconoscendo come necessità imprescindibile di qualsiasi centro commerciale naturale quale è il Mercato di Cuneo e le attività tutte del centro storico.
La nota degli ambulanti continua così: “Lanciamo quindi un appello ai nostri concittadini:
Noi ambulanti, insieme ai negozi di prossimità, siamo gli ultimi baluardi a tutela della concorrenza, della salubrità dei prodotti, della commercializzazione dei prodotti delle nostre zone, e del lavoro della nostra gente. I mercati dovrebbero essere luoghi da tutelare al pari dei beni architettonici, come luoghi e presidi di socialità, di storia e cultura tipicamente italiane. Aiutateci a servirvi meglio dandoci la vostra solidarietà, una vostra parola, un vostro scritto, una vostra visita ci può aiutare a non scomparire come molti potentati vorrebbero per non avere più concorrenza ed attuare scelte commerciali predatorie”.