Carabinieri aggrediti in due diversi episodi | A Castagnito mentre sedavano una lite e ad Alba assalto da un ubriaco

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Sono due i malviventi, arrestati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Alba e della Stazione di Govone, responsabili di resistenza, violenza, lesioni a pubblico ufficiale nonché di danneggiamento aggravato.

 

Il primo episodio si è verificato a Castagnito. Durante una lite in famiglia, il padre ha giustamente chiamato il 112 perché contenessero la violenza di uno dei figli che aveva già provocato danni in casa. Appena i Carabinieri di Govone sono arrivati sul posto, il 32enne, brandendo una mazzetta da muratore, si è scagliato contro l’auto dei militari riducendo in frantumi i vetri della fiancata destra e poi avventandosi contro gli stessi carabinieri che sono tuttavia riusciti ad immobilizzarlo e ad evitare ben più gravi conseguenze. Il giovane, marocchino, è stato quindi ammanettato e portato davanti al giudice che lo ha condannato alla pena di quattro mesi di reclusione. Uno dei militari è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari; se la caverà in pochi giorni.

 

Il secondo “assalto” invece è avvenuto in pieno centro ad Alba. Un pregiudicato albese, in palese stato di ubriachezza, si è avventato senza motivo contro una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile, prendendo a calci la vettura e insultando i militari al suo interno. Ne è nata una breve colluttazione al termine della quale l’uomo è stato ammanettato e arrestato. Il giorno seguente, il pregiudicato ha patteggiato una condanna a quattro mesi di reclusione con i benefici di legge ma con l’obbligo di firma. Anche in questo caso i militari hanno riportato qualche contusione durante l’operazione di contenimento del malvivente.