Volley B1/M: Mondovì in trasferta contro la capolista Chiusi

0
321

Giovedì 8 gennaio 2015 – Ore 9.30 – Dopo la rintemprante sosta per le festività natalizie e di fine anno, decisamente molto utile per permettere di tirare il fiato e per poter ricaricare le batterie, riprende in questo week-end il Campionato Nazionale di serie B1 maschile di pallavolo, giunto ormai alla nona giornata del girone d’andata.

Il VBC S.C. RENT BRUNO F.LLI MONDOVI’, attualmente inaspettato secondo in classifica generale con 18 punti (6 vittorie sulle 8 partite sinora disputate, 19 set all’attivo e 7 al passivo), inaugura l’anno solare 2015 con la difficilissima trasferta in terra senese sul campo del Chiusi, capolista solitario con 21 punti e grandissimo favorito per la promozione diretta in A2.

 

I toscani possono contare su giocatori con un passato in serie A quali il palleggiatore napoletano e capitano Marco Scappaticcio (tra le altre a Sora, Isernia, Atripaldi ed Avellino in A2), l’ opposto sardo Paolo De Rosas (a Sora in A2 e in B1 a Marcianise ed Olbia), lo schiacciatore romano Simone Spescha (in A1 a Cuneo, Trieste e Taranto, in A2 a Roma, Forlì, Corigliano, Loreto e Mantova), lo schiacciatore umbro Lipparini (in A1 a Perugia e in A2 a Città di Castello ed Ortona), il centrale umbro Di Marco (in A2 a Sora, Atripalda, Catania, Atripalda, Loreto, Isernia e Corigliano) ed il centrale padovano Roberto Braga (in A1 a Perugia ed in A2 a Città di Castello, Verona, Bolgna e Segrate).

 

Per i monregalesi una vera e propria “mission impossible”, ma, non avendo davvero nulla da perdere, si potrà giocare con tanta tranquillità e con quel necessario spirito sbarazzino per provare a compiere quella che sarebbe una vera e propria impresa, puntando anche sul fatto che, storicamente, il turno post natalizio è sempre stato ricco di sorprese, alcune delle quali anche clamorose.

 

La prima gara di questo 2015 – spiega coach Mauro Barisciani – è per noi una gara davvero molto difficile perchè affrontiamo in trasferta la squadra super favorita per la promozione diretta in A2 e pertanto, a differenza delle altre 20 partite, questa volta non abbiamo assolutamente nulla da perdere. Abbiamo sfruttato questa pausa per tirare il fiato e ricaricare le batterie sia da un punto di vista fisico che, soprattutto, mentale, cercando di risolvere quei problemi fisici che ci stiamo trascinando da quasi un mese senza la pressione di dover fare risultato ad ogni costo dal momento che andiamo a giocare su un campo dove in condizioni normali è quasi impossibile farlo. Dobbiamo guardare a chi ci sta dietro non a chi ci sta davanti: pertanto per noi è decisamente più importante la gara casalinga del 17 gennaio contro il S. Antioco che non questa contro il Chiusi.