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Chi era tenuto a pagare l’imposta oggi 16 dicembre lo dovrà fare entro il 26 gennaio
Martedì 16 dicembre 2014 – 12.20
Venerdì 12 dicembre il Consiglio dei ministri ha approvato la proroga, al 26 gennaio 2015, del pagamento dell’Imu sui terreni agricoli per chi non è più esente, secondo quanto disposto dal decreto dello scorso 28 novembre. Per cui, chi doveva versare l’imposta entro oggi, non è più tenuto al rispetto di quest’ultima scadenza.
Intanto, durante i prossimi 40 giorni, i Comuni interessati dalla nuova norma possono effettuare l’accertamento del maggior gettito della tassa ai fini del bilancio 2014. Tuttavia, al ministero della Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, masticano amaro.
“Non siamo per nulla soddisfatti – afferma il viceministro, Andrea Olivero – del rinvio troppo breve. Anche perché avevamo chiesto di non applicare il provvedimento con la retroattività sul 2014, sollecitando il Ministero dell’Economia e delle Finanze a trovare le risorse per tamponare il “buco” dei Comuni. Una necessità di copertura che, comunque, vale in ogni caso per gli eventuali mancati introiti degli stessi Enti locali. Purtroppo, gli interessi del nostro ministero spesso non collimano con quelli del Tesoro”.
“Pur in presenza di tempi piuttosto stretti, – conclude Olivero – convocheremo tutte le rappresentanze sindacali agricole per rimodulare e affinare il provvedimento del 28 novembre. Cercando di modificare i parametri previsti: in particolare riclassificando i terreni non solo in base all’altitudine del Palazzo sede del Comune in cui si trovano, ma anche tenendo conto della loro redditività”.
