|
|
Per la Tari sono i comuni a decidere numero e scadenze delle rate
Martedì 16 dicembre 2014 – 11.00
Scadono oggi, martedì 16 dicembre, i termini per il pagamento delle tasse sulla casa, “accorpate” nella sigla IUC (Imposta Unica Comunale). Per quanto riguarda l’Imu (Imposta Municipale Unica), la scadenza è la stessa per tutti i contribuenti: si tratta del saldo relativo al 2014 su prime case di pregio o di lusso (accatastate nelle categorie A1, A8 e A9) e su tutte le seconde case.
Per il calcolo del saldo si applica l’aliquota 2014: se l’ultima delibera del Comune l’ha modificata si dovrà ricalcolare il saldo, detrarre da questa cifra l’importo pagato in acconto e versare la quota residua.
Discorso diverso per la Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili): si paga su tutti gli immobili, a prescindere dalla categoria catastale, compresi quelli in affitto. La tassa è a carico del proprietario ma anche dell’inquilino (in tutti i casi in cui il contratto dura più di 6 mesi) che dovrà versare una quota variabile tra il 10 e il 30% del totale. Per chi ha già versato, a giugno o a ottobre, la prima rata, a dicembre pagherà esattamente lo stesso importo dell’acconto, e con le stesse regole. Devono fare il calcolo tutti quei contribuenti che non hanno pagato l’acconto.
Capitolo Tari (Tassa Rifiuti): la scadenza (e le modalità) della nuova tassa sui rifiuti non sono uguali per tutti i contribuenti, ma variano in base alle decisioni dei Comuni. Anche in questo caso deve essere pagata da chi occupa o detiene l’immobile, a qualsiasi titolo, quindi anche da chi vive in affitto (sempre che la locazione superi i 6 mesi) Possono esserci casi di riduzioni dal pagamento della tassa ma è sempre il Comune che decide nel suo regolamento.
Con F24 o bollettino postale, la scelta su come pagare le tasse è del singolo contribuente che per farsele calcolare può rivolgersi al commercialista di fiducia o al CAF. Alcuni comuni inoltre si sono attivati e hanno messo a disposizione sui loro siti istituzionali dei calcolatori on line.
Redazione
