Giornata Internazionale dei diritti umani: incontro in Regione

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Alla conferenza prevista per le 12 sarà presentato il report sulla pena di morte dell’Associazione Nessuno tocchi Caino

Mercoledì 10 dicembre 2014 – 12.00

Oggi, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani, l’Ufficio del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale ha organizzato una conferenza stampa sulla situazione della pena di morte nel mondo, nella settimana in cui l’Assemblea Generale dell’ONU si appresta a votare la quinta risoluzione per la moratoria delle esecuzioni capitali.

Nel corso della conferenza sarà presentato il Rapporto 2014 dell’Associazione Nessuno tocchi Caino sulla pena di morte nel mondo alle ore 12.00, in Sala dei Presidenti a Palazzo Lascaris, via Alfieri 15.

Partecipano:
Maure Laus, Monica Cerutti, Elisabetta Zamparutti, Tesoriera di Nessuno tocchi Caino, Marco Perduca, osservatore internazionale sulla situazione della pena di morte e rappresentante del Nonviolent Radical Party presso le Nazioni Unite e Bruno Mellano.

 

Il Rapporto 2014 di Nessuno tocchi Caino, edito da Reality Book, da’ conto dei fatti più importanti relativi alla pratica della pena di morte nel 2013 e nei primi sei mesi del 2014.

Tre Paesi illiberali, Cina, Iran e Iraq, sono risultati essere nel 2013 i primi tre “Paesi-boia” del mondo, ma i dati mostrano anche un passo indietro nei Paesi cosiddetti “democratici”, dove sono aumentate le esecuzioni e il sistema capitale si è rivelato essere per molti aspetti coperto da un velo di segretezza.

 

Durante la conferenza stampa saranno illustrati anche gli obiettivi della campagna internazionale per l’abolizione e la moratoria sull’uso della pena di morte in Africa e le proposte per rafforzare la nuova Risoluzione sulla Moratoria Universale che l’Assemblea Generale dell’ONU, votata la scorsa settimana dalla Commissione delle Nazioni Unite e che la prossima settimana sarà al votodell’Assemblea Generale dell’ONU.

Inoltre sarà anche l’occasione per fare il punto sulla situazione legata all’applicazione in Italia del cosiddetto “ergastolo ostativo”, che si configura da più parti – in primis per la campagna dell’Associazione Papa Giovanni XXIII – come una pena fino alla morte.

 

Per aiutare e regalare

 Ha da poco aperto il Charity Shop “Marte2”, negozio temporaneo per il periodo natalizio, in via delle Orfane 24d a Torino, ove – su iniziativa del Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria – in cui sono presentati i prodotti di dieci associazioni e cooperative operanti nelle carceri piemontesi, dagli alimentari all’abbigliamento, dagli accessori agli oggetti di design. Un’occasione per conoscere l’eccellenza dei prodotti “made in jail” e eventualmente sostenerne i progetti di recupero e reinserimento lavorativo e sociale.