Prezzi uve in linea col 2013

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Mario Viazzi: “Ma visti i costi in aumento i benefici saranno pochi”

Venerdì 7 novembre 2014 – 15.15

I valori delle uve concordati per la campagna vendemmiale 2014 poco si discostano da quelli dell’anno precedente, con qualche piccolo aggiustamento positivo per quanto riguarda alcune partite di prodotto, in particolare laddove il produttore è intervenuto con attente operazioni agronomiche.

Tuttavia le aziende agricole trarranno benefici economici inferiori rispetto al 2013, in quanto i costi di produzione sono stati superiori per effetto di un’annata particolare che ha richiesto maggiori impegni”. Con queste parole Mario Viazzi, direttore di Confagricoltura zona di Alba, commenta l’esito dell’accordo sulle quotazioni delle uve raggiunto lo scorso martedì 4 novembre, in ottemperanza all’Accordo Collettivo sui contratti Agrari per la provincia di Cuneo, secondo le modalità previste dall’articolo 45 della Legge 203/82

 

La commissione di cui all’art. 5 dell’accordo collettivo sui contratti agrari della provincia di Cuneo, infatti, si è riunita per determinare i valori delle uve per ogni singola Denominazione, in modo che possa trovare applicazione il calcolo del canone d’affitto annuale secondo i parametri di percentuale convenuti nei singoli contratti. Dopo approfondita analisi circa l’andamento dell’annata agraria, della vendemmia e del mercato delle uve, la commissione ha espresso i valori di riferimento per l’annata in corso.

 

Redazione