Motori: Gianmarco Donetto, missione compiuta al Ronde Val d’Orcia

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Mercoledì 29 ottobre 2014 – Ore 10.05 – Fare esperienza e raccogliere punti pesanti nella classifica Under 23 del Challenge Race Day Ronde Terra. Con questi due imperativi categorici Gianmarco Donetto, affiancato dal navigatore savonese Marco Pagani, si è presentato al via della 6^ Ronde della Val d’Orcia, in programma a Radicofani (SI) sabato 25 e domenica 26 ottobre, chiudendo 30° assoluto, quinto di Classe N4 fra gli iscritti al Race Day Ronde Terra e, soprattutto, primo della speciale classifica Under.

 

 

La mia irruenza mi porterebbe ad aggredire la prova speciale fin dai primi metri, ma devo sempre ricordarmi che sono alle prime gare in generale ed alla seconda su terra. L’esperienza è veramente poca ed ho notato che i piloti che vanno veramente forte su terra, sono espertissimi, oltre che molto bravi”. La gara di Radicofani si disputa su un terreno molto diverso dalla precedente prova a Nocera Umbra e ciò desta qualche preoccupazione nel 23 enne di Casalgrasso. “Radicofani è un borgo piccolo ed immancabilmente prima della gara ci si ritrova tutti a cena negli stessi locali. I discorsi dei miei avversari erano tutti improntati sul fatto che la prova speciale fosse scassa-macchine, con pietre, buche e spuntoni che potevano rovinare una sospensione o farti rimbalzare fuori strada. Ciò ha pesantemente condizionato la mia prestazione di domenica mattina e sul primo passaggio sono andato veramente piano. Troppo piano”. Infatti il portacolori della scuderia astigiana Eurospeed chiude 56° assoluto, 15° di Classe N4.

 

Il passaggio sulla prova, però, mi è servito a capire dove erano i punti veramente insidiosi e, soprattutto, che potevo spingere di più”. In effetti le cose cambiano sul secondo passaggio. Donetto Jr migliora di 52”6 il suo tempo in prova, sale in una onorevole 32esima posizione assoluta, sesta nella combattuta Classe N4. “Sopratutto ho ridotto il mio gap nei confronti di Teemu Arminen, il funambolico finlandese, re della terra e della mia categoria che era ciò che mi interessava maggiormente”. A cambiare le strategie di gara del cuneese per le due prove del pomeriggio intervengono però due fatti esterni; il ritiro di Giacomo De Angelis, suo avversario nella classifica Under 23 e il netto vantaggio su Davide Bevilacqua, suo principale antagonista nella classifica Under 28.

 

Voglio assolutamente conquistare queste due classifiche che mi permetteranno di partecipare a fine stagione ad uno stage a Livigno assieme a Gigi Galli, l’ultimo pilota italiano a frequentare il campionato del Mondo Rally con i galloni di driver ufficiale” ribadisce il pilota cuneese con decisione. Donetto gestisce i successivi passaggi sugli 11,28 km della prova di Radicofani con estrema attenzione, peggiorando il suo record di pochissimi secondi. “Non dovevo più sbagliare e non ho sbagliato nulla. Sono stato particolarmente attento a dove mettevo le ruote della mia Mitsubishi Lancer curata da Fabrizio Colombi ed ho alzato il tempo di 3”9 nella terza speciale e di ulteriori 10”9 nell’ultima. In questa mi sono trovato Luca Roggero fermo in mezzo alla strada con una ruota staccata, ma non mi ha fatto perdere tempo. Semmai mi ha fatto ragionare ulteriormente perché era imperativo vedere il palco d’arrivo sotto la Torre di Radicofani”.

 

In attesa che vengano ufficializzate le classifiche del Race Day Ronde Terra Gianmarco Donetto prende il largo nella classifica Under 23 ed allunga in quella Under 28. Nel frattempo si prepara per il terzo appuntamento della serie sterrata, la Ronde Balcone delle Marche, in programma a Cingoli (MC), il 15-16 novembre. “Per la gara marchigiana la mia Mitsubishi non necessita di nessun intervento particolare. Fabrizio Colombi effettuerà i controlli di routine e darà una lavata alla carrozzeria. Dopo due gare la livrea di Wile Coyote è ancora perfettamente sana”. E questo, per un art designer come lui, è l’importante.