Eccellenza: Alla Cheraschese il derby dalle mille emozioni con l’Olmo

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Domenica 26 ottobre 2014 – ore 19.06 – Va alla Cheraschese al termine di una gara splendida e ricca di emozioni, il derby cuneese con l’Olmo. La squadra di Brovia con un colpo di reni ad inizio ripresa dirige verso Cherasco tre punti contesi all’Olmo con i denti per tutto il primo tempo, in un alternarsi di emozioni appassionante.

Nel secondo tempo a prevalare è il nervosismo, cala l’intensità ma il match rimane in bilico sino alla fine. Illustri le assenze da ambo le parti: se la Cheraschese deve fare a meno dell’infortunato Melle e di Briano appiedato dal giudice sportivo, l’Olmo deve rinunciare a a Martin e Sciatti “vittime” del match di domenica con il Pinerolo…nonostante le pesanti defezioni le squadre danno vita ad un incontro frizzante, e le premesse sono ottime: al 9′ Pupillo pesca perfettamente in area Oddenino che di testa in tuffo chiama Campana prima ad una superlativa risposta con una mano, quindi ad una provvidenziale deviazione in corner sulla ribattuta di Malvicino. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, però, la prima rete: la difesa dell’Olmo rinvia male, la palla si impenna verso la porta di Campana che smanaccia goffamente, sulla linea Ciccomascolo è più lesto di tutti a depositare la sfera nel sacco.

La gioia per il vantaggio dura poco però, perchè al 13′ un altro errore difensivo, questa volta bianconero, porta alla rete del pari: lancio lungo di Mosè Pepino, la retroguardia cheraschese si fa trovare impreparata e Balsamo, tutto solo, trova il pari con un gran tiro a mezza altezza che non lascia scampo a Maiani. La gara prosegue con un copione ben definito, che vede la Cheraschese attaccare in modo confusionario e l’Olmo fare male con efficaci ripartenze, e proprio in contropiede prima Dalmasso, con una bella girata su invito di Bianco chiama Maiani all’intervento in tuffo, quindi al 25′ su un preciso cross di Amos Pepino Balsamo di testa in tuffo manda la palla fuori di un niente. E’ l’Olmo, in questa parte di gara, a premere con maggiore intensità, viene da sè che al 29′ passi: trattenuta di Gallo su Balsamo, autore dell’ennesima ripartenza in fascia per gli ospiti e calcio di rigore netto; al tiro si presenta lo stesso Balsamo che, con un irriverente cucchiaio ribalta la gara. La reazione della Cheraschese non si fa attendere, al 32′ Del Buono con un bolide su punizione chiama Campana alla deviazione, quindi al 39′ Celeste, servito sull’out destro, dopo aver saltato il diretto avversario accentrandosi manda la palla fuori di un soffio. E’ solo la prova generale del gol, che arriva un minuto più tardi quando il fantastista ex Asti dopo aver superato in slalom tre avversari trova lo spiraglio giusto per prendere in controtempo Campana ristabilendo la parità.

Se nella prima frazione di gioco a prevalere erano state le emozioni, nella ripresa sale in cattedra il nervosismo, figlio di alcune decisioni dubbie del direttore di gara. A partire meglio questa volta è la Cheracshese che già al 2′ sfiora il vantaggio con Moracchiato che, sugli sviluppi di un corner, si coordina bene ma spara di poco a lato dalla destra. Al 9′ la rete che decide la gara: Celeste sradica un pallone dai piedi di Bima e si invola sino sulla linea di fondo, palla a tagliare tutto lo specchio della porta senza che Campana intervenga e facile tap in di Oddenino. La rete taglia le gambe all’Olmo che, salvo una conclusione velleitaria del neo entrato Quagliata ben contenuta da Maiani, non riesce a rendersi pericolosa mentre la Cheraschese va ancora vicino alla rete prima con Oddenino non trova lo specchio della porta, quindi con Celeste che, servito in area da Malvicino, spara alto da ottima posizione. Il nervosismo che sin qui aveva fruttato cinque ammonizioni e l’espulsione di un dirigente cheraschese dalla panchina, ha il suo apice al 27′ quando Mosè Pepino rimedia il secondo giallo e il conseguente rosso; pare la pietra tombale sulle speranze di rimonta dell’Olmo, ed invece al momento della battuta della conseguente punizione una parola di troppo di Del Buono all’arbitro vale il rosso anche per il centrocampista cheraschese, raggiunto negli spogliatoi anche dal tecnico Brovia reo di aver redarguito troppo vivacemente il suo giocatore. Le emozioni di fatto finiscono qui, prima del triplice fischo finale dell’arbitro c’è però ancora il tempo di assistere alle proteste degli ospiti per un presunto fallo di mano in area in barriera su una punizione di Balsamo, e un errore al 50′ di Veglio che, servito da Berardo, lascia partire un diagonale che si perde di un niente sul fondo.

 

CHERASCHESE: : Maiani, Ciccomascolo, Fontana, Moracchiato, Gallo, Costamagna, Del Buono, Pupillo, Oddenino (31’st Cavaglià), Celeste (45’st Berardo), Malvicino (49’st Veglio). A disp. A disposizione: Sarvia, Alushi, Sandron, Di Stefano.

OLMO: Campana, Bianco, Bima, Pepino A., Pepino M., Manfredi (23’st Colombero), Oggero (31’st Parola), Lerda, Dalmasso, Balsamo, Mingione (10’st Quagliata). A disp. Cera, Nicolino, Bernardi, Ismaili. All. Calandra

Arbitro: Ameglio di Torino
Assistenti: Castellano e Sartori di Collegno
RETI: 10′ Ciccomascolo (C), 13′, 30′ Balsamo (O), 40′ Celeste (C); 9’st Oddenino (C)
NOTE: Ammoniti: Ciccomascolo, Gallo, Mingione, Balsamo, Mosè Pepino: Espulsi Pepino per doppia ammonizione, Del Buono per proteste, Brovia (All. Cheraschese) per proteste