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Serie D: Cuneo con il Sancolombano per vincere, mentre a Bra arriva la capolista Caronnese

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Sabato 18 ottobre 2014 – Ore 19.40 – Dopo una settima giornata ricca di vittorie, gol e bel gioco, Cuneo e Bra si presentano all’ottava con impegni sulla carta diametralmente opposti per difficoltà: facile, o comunque abbordabile, la trasferta in Lombardia contro il Sancolombano per il Cuneo; tanto complessa quanto stimolante, invece, la gara in casa del Bra contro la capolista Caronnese.

 

Per quanto riguarda i biancorossi, questa giornata potrebbe assumere risvolti quanto mai decisivi per la stagione: vincere e convincere contro la terz’ultima della graduatoria significherebbe dare continuità ai propri risultati, ma, ipoteticamente, anche tenere il passo o avvicinarsi a Caronnese e Sporting Bellinzago, impegnati rispettivamente contro Bra, appunto, e Lavagnese. Ghiotta occasione, quindi, per i ragazzi di mister Riccardo Milani, che si presentano all’incontro galvanizzati dopo il 2-1 rifilato al Chieri dei grandi nomi Grauso e Semioli, nel quale grande peso ha avuto il ritorno in campo del leader Luca Carretto, che sarà regolarmente al suo posto nella linea difensiva anche contro il Sancolombano. L’altra grande nota lieta in vista della pesante trasferta è la notizia arrivata direttamente dalla Lnd in settimana: Carlos França, con le sue 10 reti in sette partite, è il capocannoniere del’intera Serie D nazionale. L’ennesima testimonianza del peso di un gruppo che mira a ritornare alle posizioni che più gli competono.

 

Degli avversari, invece, ci sarà da temere la più che probabile freschezza dovuta al turno di riposo a cui sono stati costretti, visto il rinvio della loro sfida con la Lavagnese di sette giorni fa, a causa del disastro meteorologico che ha afflitto la Liguria. Sul piano qualitativo, invece, il divario sembra netto, vista anche l’assenza per squalifica dell’attaccante ligure Loprieno. Per França e compagni una ghiotta occasione, quindi, che non va persa con folli prestazioni come quella con l’Argentina Arma di due settimane fa.

 

Mister Riccardo Milani dovrebbe confermare il 4-4-2 con Montante avanzato a sinistra anche per la trasferta lombarda: Tulino tra i pali; Quitadamo, Carretto, Conrotto e Alasia in difesa; Cecchi, Marengo, Barale e, appunto, Montante a centrocampo con Soragna e bomber França in attacco.

 

Il big match con la Caronnese, invece, arriva nel momento migliore per un Bra reduce da sei risultati utili consecutivi e, soprattutto, da due vittorie nelle ultime due giornate. Certo, l’avversario è ostico, ma può rappresentare l’ennesimo banco di prova per un gruppo apparso in crescita costante e che, dopo la bella vittoria con il fanalino di coda Vallée d’Aoste, è ora chiamato a dimostrare di non essere inferiore a nessuno, nemmeno alla capolista.

 

Per De Peralta e compagni non sarà facile: la Caronnese è reduce dal 4-1 rifilato alla Novese dell’ex Cuneo Longhi e può contare sulla qualità di giocatori come Moretti e Giudici, giunti ad otto gol in due. Gruppo privo di nomi di spicco quello di mister Zaffaroni, ma ricco di talento e d’inventiva, che il Bra dovrà essere bravo a bloccare sul nascere, sfruttando ad esempio le micidiali ripartenze orchestrate da Silva Perdomo e concretizzate da duo-argentino De Peralta-Banegas. Dopo una striscia di ottime prestazioni, insomma, è tempo dell’esame-verità: con una vittoria si potrebbe iniziare a sognare, facendo un favore all’intera comitiva della Serie D, spaventata dal ritmo frenetico della capolista; con una sconfitta, certo, non si scatenerebbe alcun allarme, visto il peso dell’avversario, ma occorrerebbe certamente ridimensionare il proprio entusiasmo.

 

Lo sa bene mister Massimo Gardano, che si dice “Curioso di vedere dove il nostro gruppo è arrivato con il lavoro di questi mesi. Il programma di giornata ci mette a disposizione un banco di prova utile per valutare il nostro valore in rapporto ad una grande squadra, anche se già gli incontri con Cuneo e Lavagnese avevano rappresentato tutto ciò. A differenza di quei due casi, però, questa volta avremo di fronte una squadra priva di nomi di spicco ma ricca di ottime doti corali e collettive. La rosa della Caronnese è ben amalgamata, essendo di fatto composta dagli stessi giocatori della scorsa stagione, eccezion fatta per i giovani integrati al gruppo. Inoltre, sei o sette di loro due anni fa erano nella fila della Folgore Caratese, allenata dallo stesso Zaffaroni, e quindi si conoscono quasi a memoria. Noi? Dovremo essere abili a fermarli, anche se, con tutto il rispetto, credo che abbiano molto più da perdere loro rispetto a noi. In questo senso, dico che dovranno essere loro a temerci e a temere il nostro gioco e non viceversa. Il modulo? La strada del 4-3-3 ha prodotto ottimi risultati e sta diventando una certezza per i miei ragazzi, per cui continueremo a percorrerla”.

 

Probabile, quindi, a meno di sorprese dell’ultima ora, il 4-3-3 per i giallorossi con Bonvissuto tra i pali; la collaudata linea difensiva composta da Mazza, Silvestri, Strumbo e Affinito; centrocampo con Silva Perdomo, reduce dalla doppietta aostana, supportato, probabilmente, da Mazzafera e da uno tra Pirrotta e Rolandone (capitan Chiazzolino è uscito malconcio dalla trasferta a Saint Christophe e potrebbe riposare); davanti De Peralta, Banegas e Vhutaj, favorito su Varvelli.

 

Serie D 8° giornata – Il programma (domenica 19/10, ore 15.00)
Argentina-Vado
Bra-Caronnese
Chieri-Acqui
Derthona-Borgosesia
Novese-Oltrepo Voghera
Pro Settimo & Eureka-Vallée d’Aoste
Rapallo Bogliasco-Borgomanero
Sancolombano-Cuneo
Sestri Levante-Asti
Sporting Bellinzago-Lavagnese

 

Classifica
Caronnese 17, Sporting Bellinzago 16, Cuneo 13, Vado 13, Pro Settimo & Eureka 13, Lavagnese 12, Bra 12, Sestri Levante 12, Asti 11, Borgosesia 10, Acqui 10, Novese 10, Chieri 9, Oltrepo Voghera 8, Argentina 8, Derthona 5, Sancolombano 4, Rapallo Bogliasco 3, Vallée d’Aoste 0.

 

Carlo Cerutti

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