Borgna vince ma non convince

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Affluenza alle urne del 47%: per la Costituente dei beni comuni è risultato “effimero”

Lunedì 13 ottobre 2014 – 15.55

E’ Federico Borgna il nuovo presidente della provincia di Cuneo. Un risultato scontato per l’attuale primo cittadino cuneese, considerando il fatto che la sua lista era l’unica in corsa.

Confermati anche i 12 candidati ad altrettanti posti da consigliere: Ambrogio (Bene Vagienna), Bernardi (Borgo San Dalmazzo), Colombero (Canosio), Lerda (Caraglio), Manavella (Bagnolo Piemonte), Molinari (Castelletto Uzzone), Perosino (Priocca), Pulitanò (Mondovì), Rinaudo (Costigliole Saluzzo), Riu (Caramagna), Sibille (Bra) e Toso (Alba).

 

L’affluenza alle urne è stata di poco superiore al 47%, definito da Borgna “un ottimo risultato”. Commento che non è stato particolarmente gradito dalla Costituente dei beni comuni di Cuneo, che in una nota ha sottolineato: “Medie del 65-75 per cento ovunque, che danno la misura di quanto effimero sia stato il suo successo. Crediamo sia opportuno a questo punto riflettere su quanto è accaduto: il listone prendi-tutto e la totale assenza di un programma, in un progetto elettorale di pura spartizione del potere senza un vero interesse per il benessere del territorio. A questo ha detto di no la maggioranza degli amministratori cuneesi che hanno disertato le urne, convinti che la candidatura Borgna rappresentasse esattamente il contrario della politica vera, quella fatta di interesse per i problemi del territorio, progettualità seria e responsabile, costruzione di alleanze sulla base di programmi comuni e condivisi“.

 

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Redazione