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Pro Dronero-Pinerolo 1-1, Caridi: “Assurdo annullare il gol di Brondino”; Beccacini: “Hanno pesato le proteste ospiti”

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Lunedì 15 settembre 2014 – Ore 8.30 – Trapelava tanta delusione in casa Pro Dronero al termine dell’attesa partita contro il Pinerolo, terminata 1-1 con un gol annullato a Brondino proprio al 90’, che ha lasciato l’amaro in bocca ai “Draghi”, che dovranno inoltre fare a meno di Caridi e dello stesso Brondino nel prossimo incontro, espulsi nei concitati minuti finali.

 

A parlare è proprio mister Antonio Caridi, che, placati i bollenti spiriti, sottolinea che “di certo, è stata una bella partita, ben giocata da entrambe le squadre. Detto questo, il rammarico è forte, perché mi pare assurda la decisione di annullare un gol per un fuorigioco visto dal solo assistente: Brondino era 5-6 metri al di qua della loro linea difensiva! Inoltre spiace, naturalmente, per le conseguenze, ovvero la mia espulsione, causata da un istintivo “vergognoso” uscito dalla mia bocca, e quella di Brondino. Devo ammettere, comunque, che l’arbitro ha disputato una buona gara, conducendo bene le fasi di gioco fino al gol annullato, quando è subentrata una leggera alla mancanza di lucidità, viziata dal cattivo supporto del guardalinee”.

Poi, un’analisi tattica della gara disputata dai “Draghi”: “I ragazzi hanno fatto ciò che era stato provato in settimana, giocando bassi e lasciando il solo Isoardi là davanti, per cercare di sorprendere il Pinerolo con le ripartenze, che effettivamente ci sono state in due-tre occasioni. In questo modo, abbiamo limitato il loro raggio d’azione: hanno creato, infatti, delle situazioni pericolose quasi esclusivamente su palla inattiva, mentre noi abbiamo orchestrato anche delle belle trame palla a terra”.

Quindi, Un’ultima battuta sull’intero campionato: “Ora, l’Albese è sola al comando e dovremo essere bravi a non farla scappare, perché, purtroppo, a vincere è solo una e le candidate sono tante. Questo campionato è stranamente livellato verso l’alto, con tante squadre ben organizzate: saranno tutte battaglie in cui dovremo lottare e vincere per poter centrare la promozione”.

 

Dello stesso avviso patron Corrado Beccacini, secondo cui “il gol era assolutamente regolare. È chiaro che, con la situazione venutasi a creare, era difficile riuscire a mantenere la calma, tanto che io stesso ho dovuto fare il mio meglio per poter placare l’ira di alcuni tifosi. Detto questo, ritengo che in questo caso si sarebbe dovuto usare un po’ più di buonsenso: è assurdo espellere un allenatore per una semplice protesta ed un giocatore per aver tirato un calcio alle recinzioni senza alcun riferimento alla terna arbitrale. C’è da chiedersi quanto abbia pesato l’atteggiamento intimidatorio dei giocatori pinerolesi dopo il nostro gol dell’1-0: protestando veemente con l’assistente sono riusciti a condizionarlo psicologicamente, come si è poi visto nel finale. Forse, sarebbero serviti alcuni cartellini sin dalla rete di Isoardi per poter placare gli animi. Il lato positivo della giornata? L’essere riusciti a mantenere l’imbattibilità del “Filippo Drago”, dimostrando di esserci ripresi completamente dalla delusione per l’incerto discorso-qualificazione in Coppa Italia. A proposito, mi pare una soluzione antisportiva quella dell’appello al sorteggio per stabilire la vincente del nostro girone: sarebbe stato più sensato, vista la situazione creatasi tra le tre squadre, ricorrere immediatamente ai tempi supplementari o ai calci di rigore tra la Pro Dronero ed il Saluzzo, oppure prevedere la disputa di un nuovo incontro in campo neutro per stabilire la vincente tra le due squadre”.

 

 

Carlo Cerutti

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