Sorpreso mentre si aggirava in autorimesse e locali caldaie: denunciato 64enne

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E’ successo a Cuneo. Nel’automobile dell’uomo una cassetta attrezzatissima con numerosi arnesi da scasso

Venerdì 18 luglio 2014 – 9.00

La tempestiva chiamata al 113 di un cittadino, ha permesso agli agenti della Volante di individuare e fermare un uomo che si aggirava tra i palazzi di Cuneo, scendendo nelle autorimesse e nei locali delle caldaie attrezzato di cacciaviti, chiavi passepartout e una torcia elettrica.

 

I fatti risalgono a qualche sera fa, quando il residente in un condominio di via Madonna del Colletto, ha notato un uomo sulla settantina, con un cappello di lana calato sugli occhi, che camminava avanti e indietro nelle autorimesse.
Insospettito dallo strano comportamento, l’uomo ha prima telefonato al centralino della Questura e poi si è recato nelle autorimesse per verificare che fosse tutto in ordine.

A quel punto ha incrociato il settantenne che rientrava nelle autorimesse e, alla domanda su cosa stesse facendo, il tipo sospetto ha risposto: “Niente, cerco un amico”.

 

Intanto in via Madonna del Colletto sono arrivate le Volanti e gli agenti (coordinati dal Sovrintendente Elio PEPINO), dopo aver ascoltato il testimone su quanto era accaduto ed essersi fatti fare una descrizione precisa dell’uomo sospetto, si sono lanciati all’inseguimento, fino a quando lo hanno visto infilarsi in un vano caldaie di un condominio in costruzione.
Nel tentativo di fuggire l’uomo ha lasciato cadere a terra un cacciavite, una torcia elettrica e una chiave tipo passepartout.
Quando i poliziotti (Assistenti capo ORTU Paolo, ALBANESE Umberto e gli Assistenti ACCHIARDI Cristian e GASBARRO Stefano), lo hanno raggiunto e gli hanno chiesto spiegazioni del suo strano comportamento, lui ha risposto di essere in attesa di un’amica, della quale non voleva svelare le generalità.
Nella perquisizione personale i poliziotti non hanno trovato nulla di rilevante, mentre la perquisizione della sua auto ha portato al ritrovamento di una cassetta attrezzatissima, con numerosi arnesi atto allo scasso.

 

Portato in questura, l’uomo L.F. 64 anni residente a Carmagnola – che aveva già diversi precedenti penali – è stato denunciato a piede libero per detenzione di arnesi atto allo scasso e strumenti atti ad offendere.

 

Un sentito grazie al cittadino ‘sentinella del territorio’ – dice Luigi Chilla – dirigente delle Volanti – che con una semplice telefonata ha impedito che più persone il mattino seguente si trovassero le autorimesse svuotate dei loro effetti”.

 

Redazione