Cirio: “Gerarchie Ue non siano schizzinose. In campo a Bruxelles per i risicoltori italiani”

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“E’ necessario tornare a difendere, anche con l’introduzione di dazi, i nostri prodotti di qualità”

Martedì 15 luglio 2014 – 9.30

Indosserò il berretto giallo della Coldiretti a Strasburgo in segno di solidarietà ai risicoltori piemontesi e parlerò in seduta di questa grave situazione, interessando direttamente la Commissione Europea.

Ci vogliono proposte concrete in seno al Parlamento Europeo (PE). Cosa che farò entro fine  settembre depositando una proposta che spero venga appoggiata in modo bipartisan da tutti i gruppi parlamentari piemontesi“. Questo è l’impegno  dell’onorevole Alberto Cirio, neo eurodeputato di Forza Italia, a fronte della manifestazione della Coldiretti in difesa del riso piemontese.

 

Non ho potuto partecipare personalmente alla manifestazione della Coldiretti in quanto impegnato in questi giorni nella seduta plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo, ma lavorerò al fianco degli agricoltori piemontesi e italiani per avviare un dibattito serio e risolutivo. Peraltro è noto che ho già trattato l’argomento da assessore regionale al turismo – spiega l’esponente azzurro – mettendo il Riso al centro di alcune iniziative dell’Expo 2015. La stessa attenzione la dedicherò in Europa non solo per il peso che il comparto ha nel Paese e nella bilancia commerciale della nostra Regione ma anche per una questione, più generale, di difesa della qualità del made in Italy. Se a livello comunitario vogliamo tornare a crescere è necessario agire su regole che difendano le nostre eccellenze, da qualsiasi paese Ue provengano“.

 

E’ ora che le “gerarchie” europee non siano schizzinose – conclude l’onorevole Cirio – verso questo o quel Paese. E’ necessario tornare a difendere, anche con l’introduzione di dazi, i nostri prodotti di qualità. Nei prossimi mesi incontrerò i rappresentanti degli agricoltori per predisporre un’azione condivisa da portare all’attenzione dell’assise comunitaria“.

 

cs