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Venerdì 6 giugno 2014 – Ore 20.05 – Verso la fine del mese di aprile il monregalese Davide Ansaldi è partito, per il terzo anno consecutivo, con destinazionel’Irlanda, per soddisfare la sua grande passione per le affascinanti ma pericolose gare che si disputano sui circuiti stradali dell’Isola di San Patrizio.
L’avventura di Davide Ansaldi ha preso il via il 25/26 aprile a Cockstown, Irlanda del Nord, con tempo incerto ma, fortunatamente, non è piovuto.
Moltissime persone, piloti compresi, erano entusiasti del ritorno sull’isola di Davide Ansaldi, che poteva godere di un tifo indiavolato. Il Sanmichelese ha corso, con la sua Yamaha R6, in due classi, la supersport 600 e la Senior Support.
La prima categoria è la più difficile, in quanto hanno tutti delle moto preparatissime, senza contare che conoscono i percorsi a menadito, per cui era già difficile qualificarsi, cosa che è riuscita a Davide, anche se nelle retrovie. La Senior Support è meno dura per cui Ansaldi è riuscito a classificarsi quindicesimo, anche c’erano ben sei piloti in 4 decimi di secondo! Non male, anche se è stata per lui un’impresa rimanere dietro ai più forti ma la Top Ten è sicuramente alla sua portata.
La seconda gara era in programma nei giorni 2/3 maggio sul nuovo, rispetto alle scorse edizioni e velocissimo tracciato di Tandragee, situato sempre in Irlanda del Nord dove, in alcuni tratti, si prendeva letteralmente il volo! Ansaldi si è qualificato intorno alla trentesima posizione nella Supersport ed è riuscito a staccare il settimo tempo, su trentasei partenti, nella Senior Support. Non male per uno che provava il percorso per la prima volta! Nel corso dell’ultimo giro della Junior Support, gara nella quale Noel Murphy, di Lusk era impegnato con una Kawasaki 650 Twin è uscito di strada perdendo la vita, così molti piloti hanno deciso di non prendere il via della gara successiva, la Senior Support, che ha visto al via solamente una dozzina di conduttori.
“Io non sono partito per mia volontà, in quanto non me la sentivo – ha riferito Davide Ansaldi – in quanto conoscevo benissimo Noel, che era un mio amico anche se, partendo in settima posizione, avrei potuto conquistare un buon risultato. Adesso sono in programma molte altre gare, cercherò di finire la stagione, anche se diventa sempre più difficile! La mia ambizione è di riuscire a piazzarmi nei primi dieci della Senior Support. Per il momento la mia R6 funzione benissimo, speriamo che resista fino alla fine”.
Dario Malabocchia
