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Giovedì 29 maggio 2014 – Ore 9.30 – Esce ancora sconfitta la Vimark dal parquet di Trecate, dopo aver combattuto sino al termine come è già avvenuto in gara 1.
Una partita tiratissima, giocata punto a punto sino a metà dell’ultimo quarto, quando i padroni di casa, grazie anche alla poca concretezza offensiva dei cuneesi riescono a prendere le distanze ed appongono il sigillo definitivo al match.
“Nei prossimi giorni dovrò lavorare maggiormente sull’aspetto psicologico – così dichiara nel post partita, l’allenatore cuneese Mauro Sandrone – stasera la squadra ha nuovamente lottato e combattuto, soprattutto in fase difensiva, purtroppo abbiamo peccato di poca precisione al tiro. Dobbiamo recitare il mea culpa, non possiamo illuderci di vincere in trasferta con delle percentuali basse come quelle di stasera. Ora cerchiamo di preparare al meglio la sfida di sabato, ce la possiamo giocare. Alla luce dei due incontri, il divario tra le due formazioni non è incolmabile, certamente Trecate ha un gruppo di giocatori di maggiore esperienza rispetto ai nostri giovani e questo è un aspetto molto importante”.
Traspare evidente dalle parole di Sandrone, come del resto l’ha ribadito sabato scorso, l’intento di allungare la serie e visto anche l’andamento dei due match, non è sicuramente una “mission impossible”.
Certamente in gara 2 pesa come “la spada di Damocle” una percentuale al tiro bassissima: 27% da 2 e 19% da 3, in effetti diventa veramente difficile portare a casa una vittoria quando dall’altra parte hai una compagine ben attrezzata e dotata di giocatori devastanti in ogni reparto.
Ma passiamo ad analizzare la partita, dove nel primo quarto, a dispetto di sabato scorso le due squadre partono forti e meno contratte. Nei primi cinque minuti si gioca subito punto a punto, poi sono i padroni di casa a prendere il volo raggiungendo anche un + 10. La Vimark non si perde d’animo, nei minuti finali recupera terreno e grazie ad una tripla di Arlotto a fil di sirena chiude a – 3 (20-23).
Decisamente più tirata la seconda frazione, vincono da ambo le parti le difese, al 16’ è Trecate a tentare nuovamente la fuga, ma Cuneo è attenta a non lasciarla scappare e grazie ad un’ottima difesa perde solamente due punti rispetto al quarto precedente e va al riposo sotto di cinque punti (26-31).
Infuocato il terzo periodo, i biancoazzurri concedono nuovamente poco, i novaresi appaiono più nervosi e a farne le spese è Scrocco, al quale prima viene affibbiato un tecnico e poi prende anzitempo la via dello spogliatoio, in quanto espulso.
Il Pala Agil si trasforma in una autentica bolgia, Massucco e compagni tengono sempre testa agli uomini di Cerina e al 30’ sono ancora sotto di 4 (44-48).
Come in gara 1 si decide tutto negli ultimi dieci minuti, la Vimark cerca di contenere gli assalti dei padroni di casa, ma fatica a trovare la via del canestro, nonostante la buona vena realizzativa del solito Arlotto (21 punti) e per Trecate diventa veramente tutto più facile. Gambaro e compagni tengono sempre sotto controllo la situazione e nel finale allungano la striscia tanto da concludere il match con un + 10 ampiamente meritato (65-55).
Ora diventa decisiva gara 3, dentro o fuori per i ragazzi di Mauro Sandrone, una eventuale vittoria, infatti consentirebbe di allungare la serie e andare a gara 4 per poter tenere ancora accesa la speranza.
Appuntamento quindi sabato alla Palestra Sportarea (ore 21,15) che potrebbe essere nuovamente teatro di gara 4, in programma mercoledì 4 giugno, sempre alla medesima ora.
BASKET CLUB TRECATE 65
VIMARK CUNEO 55
(23-20, 31-26, 48-44)
Basket Club Trecate: Peroni 4, Larizzate 15, Fortini 8, Scrocco 4, Gerli 20, Colombo 2, Cantone 12, Gambaro, Pirosa, Amodio, Bertelà. Allenatore: Cerina
Vimark Cuneo: Massucco 7, Arlotto 21, Dedaj 7, Rocchia T. 4, Comino 8, Tallone 2, Maccario 3, Lukumiye 2, De Simone 2, Kobanka n.e., Peano n.e. Allenatore: Sandrone
