Sabato ad Alba la beatificazione di padre Girotti

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Padre Girotti beatificazioneMorì a Dachau per la sua opera a favore dei ricercati torinesi dalle SS, partigiani ed ebrei in particolare

Giovedì 24 aprile – 11.00

Tutto quello che faccio è solo per la carità“. E in quel “tutto” era compreso il rischio, ben consapevole, di sacrificare le propria esistenza per salvare quelle (tante) di chi era perseguitato dalla barbarie nazista.

Padre Giuseppe Girotti, sacerdote domenicano nato ad Alba, immolò la vita nel lager di Dachau non ancora quarantenne, dov’era finito dopo essere stato arrestato su segnalazione di un delatore che ne svelò alla Polizia della Rsi la sua opera a favore dei ricercati torinesi dalle SS, partigiani ed ebrei in particolare.

 

Il pomeriggio di sabato 26 aprile della capitale delle Langhe sarà “monopolizzato” dalla celebrazione di beatificazione, nel Duomo di San Lorenzo, del venerabile servo di Dio Giuseppe Girotti, presieduta dal cardinale Giovanni Coppa, anch’egli nativo di Alba, rappresentante di papa Francesco.
Sono attesi migliaia di fedeli. 
Il programma prevede l’accoglienza alle 14 (sono esauriti i posti a sedere disponibili, gratuiti, ma già prenotati; chiunque voglia partecipare sarà il benvenuto, ma dovrà sostare nella piazza, al di fuori degli spazi assegnati), l’introduzione alle 15,30 e l’inizio della beatificazione alle 16. Il Celebrante darà lettura della Lettera apostolica, «data a Roma, in San Pietro, il 17 di aprile, Giovedì santo in Cena Domini, nell’anno del Signore 2014, secondo del nostro Pontificato», con la quale papa Francesco ha iscritto padre Giuseppe Girotti nel novero dei beati.

 

L’originale, com’è consuetudine per la Chiesa, è in latino. 
La traduzione integrale è la seguente: “Noi, accogliendo i desideri di nostro fratello Giacomo Lanzetti, vescovo di Alba, e di molti altri fratelli nell’Episcopato e di molti fedeli, secondo il decreto della Congregazione per le cause dei Santi, con la nostra Autorità apostolica concediamo facoltà che il venerabile servo di Dio Giuseppe Girotti, membro dell’Ordine dei Frati predicatori, presbitero e martire, che approfondì la Parola di Dio e divenne testimone della suprema carità evangelica, d’ora in poi sia chiamato con il titolo di Beato, e la sua festa possa essere celebrata ogni anno il primo giorno del mese di aprile, giorno in cui è nato al cielo. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen”.

 

Un imperdibile dvd che ha visto lavorare in modo eccellente gli allievi della scuola media “Vida-Pertini” di Alba, prodotto dall’associazione “Padre Giuseppe Girotti” e dal centro culturale “San Giuseppe”, porta il titolo emblematico “Verhaftungsgrund: Unterstüt- zung an Juden”, ovvero “Ragione dell’arresto: aiuto agli ebrei”.
Va sottolineato come, a mezzo secolo dalla morte, nel febbraio del 1995, padre Giuseppe Girotti abbia ricevuto la medaglia alla memoria quale “giusto fra le nazioni”, riconoscimento dello Stato di Israele a quanti si adoperarono per la salvezza degli ebrei durante l’olocausto.

 

Quale iniziativa collaterale alla beatificazione, sabato sarà possibile partecipare alle visite guidate, alla scoperta delle radici del cattolicesimo albese, nel museo della Cattedrale, presso i resti della basilica e del fonte battesimale paleocristiani. Per inciso, padre Girotti fu battezzato proprio in Duomo. Sarà offerta anche l’opportunità di salire sul campanile.

 

Le visite si svolgeranno dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21.
 Per avere maggiori informazioni su quest’ultima iniziativa, si può telefonare al 345-7642123 oppure scrivere un’e-mail all’indirizzo [email protected].

 

(Rivista IDEA n.16 – 24 aprile 2014)