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Oltre 10mila euro i beni acquistati tra Cuneo, Savigliano, Alba e Saluzzo
Venerdì 18 aprile – 8.45
Le meticolose ed articolate indagini della Squadra Mobile, sezione reati contro il patrimonio, hanno permesso di identificare ed arrestare, anche, un secondo uomo impegnato ad effettuare acquisti di vari beni con assegni rubati.
Dopo il primo uomo arrestato a marzo, incensurato, è stato arrestato un secondo soggetto: F.R., saviglianese, appartenente alla comunità di Sinti giostrai.
Le indagini della Squadra Mobile, sezione antirapina, infatti, non si sono mai fermate ed hanno consentito di raccogliere plurimi e concordanti elementi in ordine alla partecipazione al reato di ricettazione e truffa a carico di F.R. L’uomo, peraltro, risulta privo di una dimora stabile e, infatti, nel corso delle indagini non è stato agevole individuarlo; a suo carico, peraltro, pendeva un ordine di cattura in forza del quale, dapprima, è stato arrestato. Ieri, in carcere a Cuneo, invece, gli è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Cuneo, dottor Boetti, su richiesta del P.M. dott. Braghin.
Quattro i colpi accertati con certezza per oltre 10.000 euro di beni acquistati (materiali elettronici e griffati) in Cuneo, Savigliano, Alba e Saluzzo. Le indagini proseguono, ora, per individuare il canale da cui provenivano i carnet di assegni rubati utilizzati per le truffe.
Redazione
