|
|
Nessun problema di ordine pubblico anche grazie alla presenza costante di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato
Lunedì 14 aprile – 10.00
Terminato il lavoro di assistenza della Croce Rossa Italiana di Cuneo ai 50 migranti eritrei giunti da Ragusa nella notte tra sabato e domenica. Tutti ragazzi giovanissimi, anche minori, erano arrivati intorno alle 2 presso il Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Cuneo dopo essere atterrati alle 23 a Milano Malpensa.
10 operatori della Croce Rossa di Cuneo hanno fornito loro un primo spuntino e consegnato dell’acqua (donata nei mesi scorsi da Fonti di Vinadio) nonché messo a disposizione servizi igienici. Dopo qualche ora di sonno (sulle brandine messe a disposizione delle sedi CRI della provincia) sono iniziate le visite mediche a cura dei medici dell’ASL CN1. Non sono emerse particolari criticità ad esclusione di un paziente ospedalizzato grazie all’intervento di un’ambulanza di base del 118.
Nella giornata di ieri, ai migranti sono inoltre stati consegnati abiti da parte della Caritas e pranzo al sacco preparato dagli operatori CRI con i prodotti donati dai cuneesi nelle scorse settimane durante la campagna “Metti in tavola la solidarietà”.
Non vi sono stati problemi di ordine pubblico anche grazie alla presenza costante di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato.
Per tutta la mattina i funzionari della Prefettura hanno lavorato per velocizzare le pratiche amministrative di identificazione mentre i volontari CRI si sono adoperati nell’assistenza umanitaria.
Intorno alle 15, dei 50 migranti arrivati, ne sono stati trasferiti una quindicina nella sede di una cooperativa sociale di Ceresole d’Alba che presta assistenza di vario genere, mentre gli altri si sono allontanati volontariamente. Il trasferimento è avvenuto un pullman scortati da Carabinieri e personale della Croce Rossa Italiana.
Leggi anche:
Emergenza migranti: altri 50 cittadini extracomunitari in arrivo in provincia di Cuneo
cs
