Tragedia sfiorata a Frabosa Sottana: lite furiosa tra due giovani, uno dei due investe l’altro con l’auto

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vOLAnte di fronteSi tratta di due ragazzi liguri. La lite scatenata da motivi di droga

Venerdì 28 marzo – 16.45

Tragedia sfiorata, l’altra sera a Frabosa Sottana, località Pratonevoso: dopo una violenta lite, due giovani liguri sono venuti alle mani e, nel tentativo di fuggire uno dei due ha investito l’altro con la sua vettura.

La dinamica dei fatti è ancora al vaglio degli inquirenti ma dalle prime ricostruzioni, eseguite grazie alle testimonianze raccolte dagli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Distaccamento Sciatori e Sicurezza in Montagna di Pratonevoso intervenuti in maniera tempestiva, pare che T.M – 31 anni di Genova – e F.B. – 24 anni di Imperia – abbiano iniziato a litigare già all’interno di un locale, per poi spostarsi nel piazzale di fronte.
Nel tentativo di fuggire – almeno secondo quanto riportato ai poliziotti da F.R. – il 24enne ha investito con la propria auto T.M., che poi è caduto a terra dopo una brusca frenata a una decina di metri. Secondo la versione di F.R., il rivale si sarebbe volontariamente gettato davanti alla sua vettura per tentare di fermarlo e il vetro si sarebbe rotto non a causa dell’impatto con il corpo di T.M. ma per un oggetto – non meglio identificato – che avrebbe lanciato contro la vettura per impedire la fuga di F.R.
Immediato l’intervento della Polizia di Stato avvertita telefonicamente da alcuni testimoni, che li hanno soccorsi, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. I due sono stati trasportati presso il pronto soccorso di Mondovì dove, medicati, hanno entrambi avuto una prognosi di una decina di giorni per ferite e contusioni.

 

Raccogliendo le testimonianze di quanti avevano assistito al litigio e ascoltato le versioni dei due contendenti, è chiaramente emerso chiaramente che F.R. – come da lui stesso ammesso – acquistava droga da T.M. il quale aveva messo in piedi un giro di spaccio nella stazione sciistica cuneese.
A quel punto lo stesso T.M. ha ammesso di fare uso personale di stupefacenti e poi di rifornire alcuni amici: è così scattata la perquisizione nella casa di Frabosa Sottana dove il genovese è domiciliato e qui i poliziotti (Assistenti SEGIR Andrea e BERETTA Matteo, coordinati dal Sovrintendente Roberto D’ACQUISTO), hanno trovato e sequestrato un bilancino di precisione e diversi involucri di cellophane con all’interno poco meno di 67 grammi di marijuana.
T.M. è quindi stato denunciato per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

 

Inoltre, visto che entrambi i giovani liguri erano visibilmente alterati dal punto di vista psicofisico, sono stati eseguiti anche degli accertamenti medici per verificare se in quel momento fossero sotto l’effetto di droga o alcol. Entrambi sono risultati positivi a tutte e due i test e per questo F.B. è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Il 24enne, infatti, non solo ha investito il rivale guidando la sua vettura ma, dopo una breve fuga, è tornato sul posto per consegnarsi ai poliziotti che lo avevano già identificato ed erano ormai sulle sue tracce. F.B. è risultato positivo all’alcol test, con oltre un milligrammo di alcol nel sangue, mentre la legge prevede che il suo livello sia sotto lo 0,50.

 

Essere immediatamente reperibili per il cittadino che chiede aiuto è un valore aggiunto al lavoro di prevenzione e repressione che quotidianamente la Polizia di Stato compie sul territorio – precisa il dirigente Luigi Chilla -. Per questo è indispensabile che chiunque abbia anche solo un dubbio su una situazione che possa recare danno o minare la sicurezza delle persone, può telefonare al 113 per un intervento tempestivo che spesso risolve o comunque fa sì che eventuali reati o situazioni a rischio, non degenerino”.

 

Redazione