Squadra Mobile, ennesimo arresto per spaccio: dall’inizio dell’anno già sequestrati 9 kili di sostanze stupefacenti

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arresto manetteIn manette 32enne marocchino irregolare

Lunedì 24 febbraio – 16.30

Prosegue senza sosta l’attività della sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Cuneo. In particolare venerdì, nell’ambito dei consueti e frequenti passaggi volti a monitorare soggetti noti quali assuntori di stupefacente, in stazione è stato individuato un giovane già noto agli uffici della Questura.

Gli uomini della Squadra Mobile hanno deciso di controllare e monitorare i movimenti del giovane che pareva intenzionato a recarsi a Torino. Il pedinamento è proseguito nel capoluogo: il giovane ha dapprima confabulato con alcuni cittadini magrebini per poi allontanarsi e fare rientro in zona stazione. Non avendo osservato alcuni scambio ma ritenendo, comunque, che gli incontri fossero sospetti, gli uomini della Squadra Mobile hanno deciso di rimanere a Torino per monitorare i movimenti dei cittadini magrebini notati in precedenza. Ad attirare l’attenzione, in particolare, un 30 marocchino che era stato visto armeggiare con una borsa e che, per questo, è stato fermato ed identificato. All’interno della borsa, sotto una maglia, 8 panetti di hashish – ciascun lingottino del peso di circa 1 etto – ed altro stupefacente sfuso per un peso complessivo di circa 1 Kg .
L’uomo, 32enne, irregolare sul territorio nazionale, proveniente dal Marocco, già destinatario di decreto di espulsione, è stato tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio.

 

L’operazione segue di pochi giorni a precedenti arresti operati in provincia e non fa che confermare che il traffico di sostanza stupefacente tipo hashish sia prerogativa, quasi esclusiva, dei cittadini magrebini i quali cedono a pusher di secondo livello, spesso italiani .

 

Nell’anno in corso sono già 10 le persone arrestate in flagranza di reato di traffico di sostanza stupefacente (7 uomini – 4 cittadini marocchini e 3 cittadini italiani, oltre a 3 donne, tutte italiane). A colpire, però, sono soprattutto le quantità di droga sequestrata: oltre 9 Kg nei primi due mesi dell’anno a fronte dei 10 complessivi del 2013.

 

Redazione