Ricordando Pio Boffa con una serata speciale

Martedì al Teatro Sociale di Alba si celebra la figura del produttore di Pio Cesare a un anno dalla scomparsa

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È già trascorso un anno dalla scomparsa di Pio Boffa (nella foto sopra di Fondazione Radici-Bruno Mu­rial­do), celebre produttore al­bese della rinomata cantina Pio Cesare. Era il 17 aprile 2021 quando arrivò la notizia: il covid aveva colpito uno dei personaggi più conosciuti e apprezzati nel panorama im­prenditoriale delle Langhe.
Ora è il momento del ricordo. Martedì 3 maggio, al Teatro Sociale “G. Busca” una serata organizzata dal Comune di Alba vuole sottolineare proprio questo legame e, al tempo stesso, ribadire lo spessore (umano oltre che professionale) di un protagonista del territorio.
La famiglia – con la giovane figlia Federica Rosy che ha ereditato la guida dell’azienda – e gli amici si alterneranno sul palco per tributare a Pio Boffa il giusto omaggio e per ripercorrere insieme la sua vita di imprenditore e di uomo, con la partecipazione straordinaria di Gregory Balogh, amico della famiglia ed ex presidente di Maisons Marques & Do­maines Usa, importatore esclusivo della cantina Pio Cesare negli Stati Uniti. Proprio sul mercato americano i vini targati Pio Cesare avevano trovato negli anni un’affermazione importante, il segreto del successo che da allora accompagna la storica etichetta albese.
La serata rappresenterà anche l’occasione per rivivere il ricordo di Pio Boffa attraverso le immagini di un video prodotto da Alba Città Creativa Unesco, nell’ambito del progetto “Per Aspera ad Astra”, dedicato proprio ai grandi patriarchi dell’enogastronomia albese e realizzato in collaborazione con la Fondazione Radici.
Il sindaco di Alba, Carlo Bo, e l’assessore al Turismo, Fabio Tripaldi, hanno sottolineato l’importanza di questo evento, legato alla figura di un imprenditore illuminato, che è scomparso troppo presto e che molto ha fatto per la città. Ha fatto girare il nome di Alba nel mondo, portando il suo prezioso contributo per rendere la città meta turistica apprezzata e, grazie all’Unesco, patrimonio dell’umanità.