L’inflazione del mese di luglio, stabile allo 0,2%, è un dato insufficiente ai fini della ripresa dei prezzi al dettaglio, soprattutto alla luce del forte calo del carrello della spesa, sceso dello 0,9% su base mensile.
Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat.
“E’ evidente come, seppur usciti dalla deflazione, la crescita dei prezzi in Italia sia ancora troppo lenta – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Con incrementi dello 0,2% non si va da nessuna parte e preoccupa il dato negativo dei beni a più elevato consumo inseriti nel “carrello della spesa”. Serve un serio incentivo ai consumi delle famiglie, perché solo un aumento della spesa collettiva consentirà una ripresa dei prezzi al dettaglio e l’uscita definitiva dalla crisi per l’industria italiana e per migliaia di negozi e piccole imprese” – conclude Rienzi.