«Cavalermaggiore preziosa per me e per la lettura»

Il monregalese Massimo Pellegrino, vicedirettore editoriale di Feltrinelli, ha ricevuto la significativa cittadinanza onoraria nella Chiesa dei Battuti Bianchi

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«È un grande onore per me ricevere la cit­tadinanza onoraria di Cavaller­mag­giore. Ringrazio l’amministrazione comunale di aver pensato a me per un riconoscimento tanto importante quanto inaspettato, che accolgo non solo a nome mio, ma di tutta la squadra Gribaudo». Sono le parole di Massimo Pellegrino, monregalese, vicedirettore generale Polo Editoriale Feltrinelli che sabato nella Chiesa dei Bat­tuti Bianchi di Caval­ler­mag­giore, durante una seduta speciale del consiglio comunale, ha ricevuto il prezioso riconoscimento.
Massimo Pellegrino è uno dei protagonisti del panorama dell’editoria italiana. Una storia, la sua, che si intreccia con il racconto imprenditoriale della casa editrice Gribaudo, che proprio a Cavaller­mag­giore venne fondata nel 1976 e che oggi è al nono posto nella classifica degli editori italiani. Un rapporto, quello con i libri, che per Pellegrino è cominciato quando aveva solo 19 anni e cominciò a la­vorare a Mila­nostampa a Farigliano: «Ho cominciato da semplice stampatore e sono cresciuto nell’azienda, dove ho lavorato per 16 anni, arrivando ai vertici di quella che è stata una delle più grandi stamperie italiane. Tutta la mia esperienza tecnica maturata in Milano­stampa è stata determinante per il successo di Gribaudo, dove sono entrato nel 2001. Ricordo con grande affetto Beppe Cigna, fondatore della Gribaudo. Porto nel cuore i nostri av­venturosi viaggi per l’Italia e le ricche conversazioni, che ci hanno permesso di passare dei bei momenti insieme».
Nel 2008 la Gribaudo viene acquisita dal Gruppo Fel­trinelli, una svolta importante: «Sono entrato a far parte di una grande realtà editoriale con la catena libraria più importante d’Italia – dice Pel­legrino -. Un altro anno significativo è il 2015: mi è stata affidata la direzione editoriale. In questi 10 anni la crescita è stata continua, anno su anno a doppia cifra e, per magia, dal 36esimo posto oggi Gribaudo è il nono editore italiano. Ci tengo a ringraziare tutti i colleghi di Gri­baudo che hanno fatto un pezzo di strada con me e, soprattutto, il presidente Carlo Feltrinelli per la fiducia, non scontata, datami nel 2015 quando mi ha affidato la direzione editoriale di Gribaudo».
Un successo che è stato celebrato a Cavallermaggiore con la cittadinanza onoraria. Le motivazioni le ha ben sintetizzate il sindaco Davide San­nazzaro, che durante la cerimonia è stato affiancato dal giovane sindaco del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze Nicola Longo: «Grazie alla preziosa collaborazione di Massimo Pelle­gri­no abbiamo potuto ospitare grandi nomi del panorama culturale italiano nella Fiera Pie­mon­tese dell’Editoria, la rassegna dedicata al mondo dei libri che ogni anno viene organizzata dalla nostra Pro Loco cittadina. Questa cittadinanza onoraria è un sincero riconoscimento a lui e alla sua carriera di manager culturale che non ha mai perso di vista la nostra città».
Il docente di storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Torino Carlo Bovolo e il fondatore della casa editrice Beppe Cigna, entrambi cavallermaggioresi, hanno raccontato l’evoluzione della Gribaudo con un inquadramento storico durante il quale non sono mancati aneddoti e curiosità. Ad impreziosire la cerimonia c’è stato l’intervento di Carlo Feltrinelli, presidente di Fel­trinelli: «Massimo Pellegrino è un autentico fenomeno nel suo campo, con una grande sensibilità nell’interpretare l’interesse e la curiosità dei lettori e delle lettrici di tutte le fasce d’età e con un’attenzione particolare ai più giovani, perché diventino i lettori di domani. Il riconoscimento te­stimonia inoltre un legame con questo territorio che non è mai venuto meno».
Pellegrino, emozionato, ha ribadito la riconoscenza a questo territorio: «In cuor mio, mi sento già cittadino cavallermaggiorese da quando, nel 2001, Beppe Cigna mi ha dato la fiducia segnando così una svolta importante nel mio percorso professionale con il passaggio dal mondo della stampa a quello dell’editoria. Mi sento di dire che sono io a dover ringraziare la città che svolge un ruolo importante per la diffusione della lettura e dei libri e che si sposa totalmente con la mia missione».
Pellegrino è soddisfatto di quanto fatto in questi anni con Gribaudo: «Non è solo la casa editrice di riferimento del tempo libero, ma anche una realtà editoriale che propone nuovi autori e approfondisce tematiche specialistiche come “Geopolitica Umana” di Dario Fabbri, un libro che, a pochi mesi dall’uscita, ha già conquistato decine di migliaia di lettori. Leader nella cucina vegetariana e vegana, l’editore ha pubblicato i libri di Carlotta Perego che hanno già superato le 350 mila copie vendute. Gribaudo è un editore attento alle passioni dei lettori, alle tendenze del mo­mento, che pubblica ma­nua­­li verticali anche su temi di nicchia come, per esempio, “Potatura Facile”: uscito da pochi mesi ha già raggiunto 15 mila lettori».
Oggi Gribaudo ha un ruolo fondamentale nel Gruppo Feltri­nelli, in particolare nella produzione dei libri per i più piccoli, dove è in testa alla classifica degli editori.
«Sono molto orgoglioso di questo risultato raggiunto con Gribaudo – dice ancora ­Pel­­­­le­grino -, credo fermamente nell’importanza di mettere in mano i libri ai bambini sin dalla più tenera età, per far sì che si abituino a leggere e che si innamorino del libro prima di iniziare il percorso della scuola primaria. In questo modo diamo il nostro contributo per crescere persone migliori». Una convinzione che nasce anche dall’esperienza personale: «Ho abituato mio figlio a sfogliare i libri quando aveva solo 8 mesi. È cresciuto leggendo sempre molto e ora è un vero e proprio divoratore di libri». Lo stesso Pellegrino naturalmente ama leggere: «È il mio lavoro e lo faccio tutti i giorni. Quando sono in vacanza mi dedico a quelli che preferisco: i libri che raccontano i pensieri dei grandi formatori».