L’anno d’oro del tennis al centro del ‘Dardanello Giovani’

0
0

Il 2024 dello sport italiano si è aperto con un inedito acuto. A regalarcelo, un 22enne dai capelli rossi e l’accento altoatesino: Jannik Sinner ha conquistato, primo italiano della storia, gli Australian Open. Un grandioso successo, che arriva poche settimane dopo la vittoria tricolore in Coppa Davis. Sempre Sinner è stato una pedina determinante nel percorso del secondo trionfo inciso nel palmarès della rappresentativa nazionale. È chiaro, dunque: questo è l’anno del tennis e la giuria dell’associazione ‘Piero Dardanello’ non poteva non prenderne atto nel lanciare il consueto guanto di sfida a studentesse, studenti e giovani autrici e autori. Nell’edizione 2024 del concorso ‘Dardanello Giovani’, i partecipanti dovranno vedersela con sei tracce, dedicate a racchette e palline, raccontare duelli senza esclusione di colpi e immergersi in un mondo affascinante e complesso. Dovranno confrontarsi con il lessico della materia, tra dritti, rovesci, volée e tante altre espressioni, senza contare l’approfondimento dei riti e delle consuetudini di quello che a tutti gli effetti è uno degli sport più nobili e di più antica tradizione del mondo.

Una scelta che Paolo Cornero, vicepresidente dell’associazione ‘Dardanello’, spiega così: «Quarantasette anni dopo il contestato successo di Santiago del Cile, nel 2023 l’Italia del tennis ha messo nuovamente in bacheca la magica Insalatiera della Coppa Davis grazie, in primis, al talento di Jannik Sinner. Uno straordinario testimonial per il movimento tennistico del Belpaese che, nel 2023, ha raggiunto il record assoluto di 4,5 milioni di praticanti. Senza dimenticare lo spettacolo delle ATP Finals di Torino, con oltre 300 milioni di euro di ritorno economico ed un boom senza precedenti per copertura mediatica. Dopo aver raccontato il ciclismo, il volley, le Olimpiadi, gli sport invernali, il calcio e la pallapugno, l’attualità ci ha indicato quale doveva essere la disciplina sportiva al centro del concorso di quest’anno e noi siamo stati pronti a cogliere il suggerimento e a ‘passare la palla’ alle ragazze e ai ragazzi».

Che anno per il tennis italiano!” è il titolo scelto per questo nuovo capitolo dell’agone giornalistico: come sempre l’iniziativa è rivolta alle studentesse e agli studenti della scuola Secondaria di secondo grado della provincia di Cuneo (di età compresa tra 14 e 19 anni) e ai giovani ‘under 30’ di tutta Italia. Gli elaborati saranno vagliati da una giuria di professionisti di lungo corso, presieduta dal direttore di ‘Tuttosport’, Guido Vaciago, e formata da Pier Bergonzi(vicedirettore de ‘La Gazzetta dello Sport’), Roberto Beccantini (presidente onorario del premio ‘Piero Dardanello’), Massimo Mathis (responsabile della redazione di Cuneo de ‘La Stampa’), Gianni Scarpace (condirettore di ‘Provincia granda’) e Corrado Avagnina (direttore de ‘l’Unione Monregalese’). Il concorso, quindi, è un’importante occasione per incontrare il parere di esperti e veterani delle ‘cucine’ redazionali. Per fare colpo servono intelligenza, una prosa diretta ma mai banale, cultura e senso del racconto. Per completare la ricetta, i concorrenti dovranno aggiungere un ingrediente fondamentale: la passione per lo sport e per il giornalismo.

I partecipanti dovranno scegliere una delle sei tracce e svilupparla in un elaborato inedito (formato testo, audio, video o webdoc) in lingua italiana di massimo 9.000 battute di lunghezza (o 5 minuti di durata). Sono ammesse partecipazioni di gruppo. Il termine ultimo per la consegna è lunedì 4 novembre 2024. I lavori dovranno pervenire all’indirizzo e-mail [email protected] oppure via posta ordinaria presso Esedra, via Torino 43, 12084 Mondovì (CN). Per ulteriori dettagli è possibile scaricare e consultare il bando disponibile sul sito dell’associazione culturale ‘Piero Dardanello’. Il concorso, per il settimo anno consecutivo, beneficia del supporto della Banca Alpi Marittime e della Fondazione CRC.

Il ‘Dardanello Giovani’ è solo una parte delle proposte che l’associazione culturale ‘Piero Dardanello’ ha in serbo per stimolare il talento dei più giovani: volge alla conclusione l’annata scolastica di ‘A scuola di giornalismo con Piero Dardanello’ che, anche per il 2024, ha presentato un ciclo di appuntamenti e lezioni nelle scuole della provincia di Cuneo e non solo. Lunedì 3 giugno, presso la sala ‘Michele Ferrero’ nella sede di Confindustria a Cuneo, si terrà la cerimonia conclusiva, con tutte le classi coinvolte e con la presentazione del nuovo numero di ‘Giornalisti Domani’. Si tratta della pubblicazione realizzata con il meglio degli elaborati prodotti dagli studenti, che si sono messi alla prova assistiti dalle insegnanti e sfruttando i consigli delle docenti e dei docenti del progetto, ovvero Ilaria Blangetti, Riccardo MeynardiArianna Pronestì e Davide Rossi.

Prosegue il lavoro nel solco dell’esempio del maestro Piero Dardanello, con particolare attenzione alle giovani generazioni. Coltivare talenti e competenze, nel segno di un’eredità professionale da preservare per il futuro del buon giornalismo.